Madrid (Spagna), 23 ago. (LaPresse/AP) - Le buone intenzioni non le mancavano, le competenze pittoriche decisamente sì. Un'anziana devota spagnola ha deciso di restaurare un affresco che ritraeva il volto di Gesù, che ne è però uscito sfigurato e simile a una scimmia. Il dipinto di Elias Garcia Martinez si trova nella chiesa della Misericorda di Borja, cittadina nel nordest della Spagna, vicino a Saragozza. Una vecchietta del villaggio, l'80enne Celia Gimenez, voleva riportare al suo antico splendore l'immagine di Gesù con la corona di spine, perché le sembrava troppo rovinata. Ma ha combinato un disastro, dando a Cristo le sembianze di un primate. Nessuno, tuttavia, si è accorto del danno apportato all'affresco del ventesimo secolo fino a quando la stessa anziana ha telefonato al comune per confessare il gesto. Intanto, mentre le autorità di Borja discutono di come recuperare l'opera, il caso è finito su tutti i giornali spagnoli. E non è sfuggito alla comunità di Twitter, secondo cui dallo stile ispirato al 'Ecce homo' di Caravaggio (Ecco l'uomo), l'affresco potrebbe ora essere definito 'Ecce Mono' (Ecco la scimmia).
Qui sopra l'articolo ripreso da La Presse, un po' blasfemo, sul finale. Quel che a me ha colpito, è come ciò possa essere potuto accadere.
Non si entra in una chiesa, muniti di colori e pennelli, per "ristrutturare" un quadro, senza il debito permesso del parroco responsabile. I tempi per il "lavoro" sono lunghi e laboriosi, chiunque avrebbe potuto accorgersi che l'anziana signora non era esperta di restauro, e comunque, prima di affidarle un'opera tanto bella, occorreva sincerarsi delle reali capacità della sedicente pittrice. Ora, che si tratti di un volto di Cristo o di un qualsiasi altro soggetto di valore, il guaio è fatto, e c'è solo da sperare che un buon restauratore riesca a riportare l'affresco agli antichi splendori!!
Questo è il risultato, dello stato di abbandono delle "chiese", da parte dei dei preti tutti,..chi fa il professore, chi il teologo, chi va in televisione a fare il vip, etc. e nelle "chiese" oramai no ci stanno neppure i sacrestani.
RispondiEliminaAi bei tempi "ANTICHi", le chiese erano ABITATE dai religosi, perciò vi era anche un continuo controllo, e quando non pregavano, erano nell'orto a coltivare quello che poi mangiavano,ed erano più vicino a DIO nell'orto, che in chiesa. Oggigiorno invece nelle "chiese" non c'è più nessuno, perchè non ci sono più sacerdoti, ma "professionisti" che sono sempre in giro con le loro auto per cose diverse, e la mattina celebrata la messa di routine, le chiese, o vanno chiuse, o abbandonate a loro stesse,e......
shalom
Daturiano Gamifali
Sig. Gamifali, non facciamo di tutte le erbe un fascio...
Eliminap.s Ciao Danila! Un abbraccio paradiso :-D
Grazie don Maurizio!! Questo articolo che ho pubblicato da notizie apparse sui giornali, mi ha colpito! Amo l'arte e veder deturpato quel bellissimo volto di Cristo Ecce Homo mi ha provocato una sferzata al cuore
RispondiEliminaMa che questo sia servito al signore che ha postato sopra, per sproloquiare sui sacerdoti e le chiese abbandonate, questa proprio non me l'aspettavo, (o forse si? Gente che non aspetta altro che cercare l'occasione per sparare contro, ne esisterà sempre). Ho finito di scrivere un libro, è in fase di stampa, spero mi arrivi presto, te ne spedirò una copia poiché ci sei dentro anche tu, non solo nel testo, ma anche nei ringraziamenti! Un abbraccio Paradiso-Eden!!!
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