Tiziano Vecellio, Assunzione della Vergine, 1516-18, Venezia, Chiesa di Santa Maria dei Frari
Quadro spettacolare, come non pochi, questa assunzione di Tiziano è un’immagine che crea un prototipo di rappresentazione sacra che ebbe grande fortuna nei secoli successivi. Tiziano elimina qualsiasi elemento architettonico dalla scena costruendo l’immagine solo con le figure e i passaggi di luci ed ombre. Il quadro è costruito secondo una tipologia tradizionale per questo tipo di scena. Al primo livello, in basso, c’è lo spazio terreno degli uomini; al terzo, in alto, c’è Dio attorniato da angeli; nel secondo livello, al centro, è rappresentata la Madonna che, su uno strato di nuvole, viene sollevata dagli angeli per essere portata in Cielo.
Il quadro trasmette un evidente senso di monumentalità, e per far ciò Tiziano utilizza una tecnica ben precisa: lo scorcio dal basso verso l’alto. Non utilizzando quinte architettoniche, costruite in prospettiva, Tiziano non può dare il senso della profondità verso l’interno del quadro. Ciò che invece cerca è il senso ascensionale verso l’alto: in pratica vuole trasmettere una sensazione prospettica non in senso orizzontale, ma in senso verticale. Per far ciò rappresenta le figure da un punto di vista dal basso verso l’alto. Inoltre tutte le figure hanno gli sguardi in direzione verticale: o guardano verso l’alto o guardano verso il basso. Tiziano attua inoltre un ultimo accorgimento compositivo: il colore rosso, che domina la scena, forma un preciso triangolo che si sviluppa anch’esso verso l’alto. In basso vi sono i due lati rappresentati dai due uomini che alzano lo sguardo verso l’alto, al centro il segmento della Madonna, infine il vertice dato dal mantello di Dio.
Tutto ciò accentua la sensazione che lo spettatore riceve da questo quadro: di osservare una scena che si sviluppa in verticale dal basso verso l’alto.
La parte superiore tende a formare un cerchio, dato dalla curvatura della tavola che viene idealmente proseguito dalla linea delle nuvole sulla quale è posta la Madonna. Questo cerchio è interamente campito di giallo, che rappresenta la luce del paradiso, ed esattamente al centro è posta la testa della Madonna che guarda verso Dio. Da notare lo sviluppo del perimetro di questo cerchio che, nella parte alta, è composta da tante teste di angioletti realizzati con tratti giallo-arancio. Hanno un aspetto etereo e incorporeo, quasi fatti solo di luce. È questa un’invenzione formale che avrà tantissima fortuna nei quadri religiosi successivi, di epoca manierista e barocca. Ma del resto l’intero quadro, con la sua complessa composizione di luci, colori, figure e scorci, sembra già preludere un clima barocco, anche se bisognerà attendere diversi decenni per vedere qualcosa di analogamente spettacolare.
RICORDANDO L'ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE IN CIELO, AUGURO A TUTTI BUONA FESTA DELL'ASSUNTA E BUON FERRAGOSTO!!!
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martedì 14 agosto 2012
ASSUNZONE DI MARIA VERGINE IN CIELO
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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi
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