TRITTICO ROSACEO (Foto di Yasuda Kazuko San)
PIETRO DÀ L'ADDIO AL CENACOLO
Lasciatemi vedere un'altra volta
Quel luogo benedetto dal Signore!
Lo voglio custodire nel mio cuore,
Come una madre fa col nascituro...
*
Cenacolo che vide il mio Maestro
Lavarci i piedi e darci una lezione...
Ricordi lo sgomento che ci prese,
Giovanni, quando Lui di tradimento
Sommesso ci parlò ? E tu posasti
Il capo sul suo petto per carpirgli
Il nome dell'astuto traditore...
*
Passato quel sussulto, si riprese
La Cena nello spirito pasquale.
Eppure avvertivamo che nell'aria
Gravava come un senso di mistero...
Ed ecco le parole illuminanti,
Che lasciano per sempre nella Storia
Del Dio fatto Uomo la presenza!
*
Giovanni, non potremo mai capire
Su questa terra angusta il Suo mistero
D'Amore! Lui si dona a noi mortali
Qual pegno d'immortale fedeltà ...
*
Giovanni, non ti tremano le mani,
Quando sul pane e il vino tu pronunci
Le Sue parole pregne di mistero?
Il dolce Salvator a noi s'affida,
L'umano ed il divino congiungendo
In umile e adorante intimità ...
*
Cenacolo beato, che vedesti
Tornare in mezzo a noi il Redentore
Risorto! E la sua pace di fragranza
Colmò la sala e tutti i nostri cuor!
Sentimmo che la morte era sconfitta
Per sempre! E questa solida certezza
Sarà dolce compagna nella vita!
*
Cenacolo d'Amor, io ti saluto.
Vado lontano e sento che i miei occhi
Non rivedranno più le tue pareti
Calde e di Cena ancora profumate...
Eppure tu rimani nel mio cuore
Per sempre, mio Cenacolo d'Amore!
(Padre Nicola Galeno -Oita 5-7-93)
Il mese di maggio è dedicato alla Vergine Maria e alle rose
Festeggiamolo così:
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