AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

lunedì 11 luglio 2016

Storia della devozione alla Madonna del Carmelo

Una breve premessa: il 16 luglio si festeggia la Beata Vergine del Monte Carmelo, nostra Sorella e Madre. In questo giorno, molti fedeli richiedono l'imposizione della Scapolare, senza sapere esattamente la sua origine, il suo significato, come deve essere indossato...lo so, perché da parecchi anni mi occupo di registrare il nome delle persone che lo richiedono, e rilasciare loro una tessera che attesta dove e quando l'hanno ricevuto. E' necessario quindi raccontare la:

Storia della devozione alla Madonna del Carmelo
Il Monte Carmelo, in Palestina, fin dal tempo dei Fenici (chiamati Filistei nella Sacra Bibbia) fu meta di anacoreti; lassù si ritirarono alcuni cristiani aspiranti alla perfezione dei consigli evangelici.  Sul Monte Carmelo dedicarono il primo Tempio alla Vergine che perciò si chiamò Madonna del Carmelo o del Carmine.
Il Carmelo divenne presto insufficiente a contenere tutti quelli che si raccoglievano intorno ai primi Carmelitani e si ebbero così molti eremiti devoti alla Vergine sparsi in Palestina prima, e poi in Egitto ed in tutto l’Oriente. Verso il 1150 finalmente si organizzarono a vita comune e si ebbero dei monasteri carmelitani che, col ritorno dei Crociati, si moltiplicarono anche in occidente e precisamente in Sicilia e in Inghilterra. L’approvazione dell’Ordine fu concessa dal Papa Onorio III nel 1226 e una conferma più solenne fu data nel 1273, con Concilio di Lione che aboliva tutte le nuove Congregazioni, facendo però rimanere in vita solo Domenicani, Carmelitani, Agostiniani e Francescani.

A questo punto vorrei ricordare due fatti prodigiosi. Il 16 Luglio 1251 appariva la Vergine Santa a San Simone Stock d’origine inglese, che da qualche anno reggeva le sorti dell’Ordine inglese e, porgendogli lo Scapolare, gli diceva: “Prendi, o figlio dilettissimo, questo Scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita. Ecco un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza. e di pace con voi e con il Padre. Chi morrà vestito dell’abito, non soffrirà il fuoco eterno.
Queste parole della Madonna non ci dispensano dal vivere secondo la legge di Dio; ci promettono soltanto l’intercessione della Vergine per una santa morte.

Un secolo dopo l’apparizione a S. Simone Stock, la Beata Vergine del Carmelo appariva al Pontefice Giovanni XXII e, dopo avergli raccomandato l’Ordine carmelitano, gli prometteva di liberare i suoi confratelli dalle fiamme del Purgatorio il sabato successivo alla loro morte.
Questa seconda promessa della Vergine porta il nome di Privilegio Sabatino che ha origine dalla Bolla Sabatina dello stesso Pontefice Giovanni XXII, e datata in Avignone il 3 marzo 1322.


Sua Santità Pio X con decreto della S. Congregazione del S. Ufficio del 16 dicembre 1910 concesse che lo Scapolare si potesse sostituire con una medaglia che portasse da una parte la effige del S. Cuore e dall’altra quella della Madonna (preferibilmente del Carmine).
Per usufruire della Grande Promessa (fatta a S. Simone Stock), bisogna ricevere lo Scapolare da un sacerdote autorizzato, portarlo sempre addosso devotamente e iscriversi nei registri della Confraternita.

Per usufruire del Privilegio Sabatino bisogna recitare alcune preghiere che il sacerdote pronuncia nell’atto di consegnare lo Scapolare.
Questo a brevi linee, ma è necessario possedere una vera devozione mariana. perché lo scapolare non è un amuleto o un portafortuna. Chi lo vuol indossare, deve avvertire in modo forte il bisogno della protezione materna di Maria Vergine.
Buona festa del Carmine!

Danila Oppio ocds
Pubblicato sul Bollettino Parrocchiale del Santuario di S. Teresina del Bambino Gesù di Legnano.


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