Oggetto delle mie lettere sono
più spesso notizie africane. Non meno interessanti sono
quelle che riguardano la nostra chiesa a
Praga dove la vita è sempre più vivace. E’
stata creata la nuova sala dei ricordi che ha l’accesso dalla piazza del
santuario. Il P. Priore ci ha regalato
un giardino splendido dove alla sera recitiamo la nostra preghiera. P. Victor
continua con amore ad accogliere i pellegrini in sacrestia. Io aiutato dai confratelli cerco di fare del
mio meglio affinché chi giunge da noi
possa respirare la gioia del Vangelo. Mi impegno pure a far
crescere l’amore a Gesù Bambino in tanti cuori.
Voglio condividere alcuni particolari momenti vissuti in questi ultimi
giorni.
Domenica 10 in pomeriggio celebra la messa un sacerdote cinese di Hong
Kong con un nutrito gruppo di giovani.
Li saluto e regalo loro una statua di Gesù Bambino per esprimere la nostra gioia per la loro visita
e perché
resti loro un ricordo dell’incontro con noi.
Mercoledì 13 con viva
sorpresa rivedo il signor Lahib
Dawood Hanna con un gruppo di Erbil – Iraq.
Era stato qui lo scorso Maggio
2014 ed al ritorno
in Iraq mi inviava il
seguente e-mail: Ringrazio il Signore per rivederla un’altra volta. Ci eravamo incontrati nel
2007 e non dimenticheremo la sua gentilezza. Preghi per noi e noi pregheremo per lei. Avevo anche allora regalato al gruppo la
statuina di Gesù Bambino. Mi ricorda ancora la visita
di alcuni anni orsono ed giunge
con bei regali. E’ interessante il fatto che gestisca un albergo col nome di Karlovy Vary Hotel
la città ceca delle celebri terme dove vivono migliaia di russi. Il giorno
dopo, dopo le lodi alle 7,30 salgo a
Petřin, per la mia quotidiana
passeggiata, ma non solo. Mi accompagna un cameraman della TV
cattolica ceca. Mi riprende sulla
collina per completare le immagini dell’intervista che mi è stata fatta ieri sul mio parere riguardo
la religiosità di questo paese. Al
ritorno una lieta sorpresa. Ha appena celebrato la messa l’arcivescovo di Bangalore
Mons. Bernard Moras. Lo conosco
da tempo. Gli avevo regalato la statua, replica della nostra immagine
originale, che ha collocato in una nicchia di avorio dietro l’altare maggiore al centro del suo grandioso santuario. Ho fatto un regalo particolare a lui e
segretario ed ho pagato alcuni articoli
che ha comprato per terze persone. Gli
ho però chiesto di ricordare in modo solenne il centenario
della nascita della Nostra Santa Madre nel suo Santuario di Bangalore. In India
la devozione a Gesù Bambino di Praga cresce ogni giorno, però
nessuno conosce il rapporto di questa devozione con Santa Teresa. Mi ha promesso che sarà lieto di
ospitare questa celebrazione. La
mattinata mi riserva un’altra bella
sorpresa. Giunge un grosso gruppo di ragazzi adulti ancora dall’Iraq. Sono
accompagnati da due giovani suore. Mi chiedono
di celebrare per loro e
acconsento molto, molto volentieri. Li
incoraggio a cantare, e la chiesa risuona con alcuni canti ( Padre Nostro, Santo e Agnus Dei) della calorosa
lingua araba che avevo studiato
da giovane. Aggiungo qualcosa ancora dall’Iraq
giuntomi per e-mail.
Caro
P. Anastasio, che meravigliosa benedizione e stata per noi incontrarla e poterle parlare della nostra missione in
aiuto ai cristiani dell’Iraq. Noi
personalmente abbiamo ricevuto molte grazie da Gesu Bambino e siamo
venuti per portare la sua statua in Iraq attesa da 450 bambini. L’arcivescovo
Bashar Warda, CSSR, ha aperto la scuola Mar Qardakh nel 2011 a
Ankawa, Erbil, Iraq. Il compito della scuola che dirigiamo e di promuovere la pace tramite l’educazione.
I cristiani vogliono prosperare in Iraq
loro patria da secoli. Attualmente frequentano la scuola 450 studenti in classi
1-9. La scuola di Mar Qardakh ha il
compito di promuovere una formazione ad
alto livello accademico e spirituale per
giovani cristiani
iracheni.
Parte di questa formazione e per i bambini affinché apprendano
come portare il loro talenti e la gioia e amore cristiano al mondo, creando
una cultura di vera pace, sotto
la protezione di Gesu Bambino di Praga.
Siamo
uniti a lei con Gesu Bambino e sua Madre Regina della Pace e Consolatrice degli afflitti.
Henry and
Diane McCormick
Il 16 ed il
17 Agosto c.m. celebra da noi un giovane sacerdote russo di Sochi
con un gruppo di ragazzi ed una suora.
Con non poco di orgoglio mi hanno
ricordato che vengono dalla città
delle recenti olimpiadi. Ho dato anche a loro una piccola
statua di Gesù Bambino che è la seconda
che invio in Russia. Lo
scorso Ottobre ne avevo dato una più grande e preziosa per la
comunità indonesiana di San Pietroburgo.
Domenica
17 alla fine della messa in inglese con la partecipazione dell’ambasciata indonesiana a Praga, abbiamo benedetto la statua che è già partita per l’Indonesia.
Ho spiegato anche la ragione della cerimonia. L’Indonesia celebra il 69°
anniversario della sua indipendenza.
Nella parrocchia di Gembala Baik (buon
Pastore ) il 7 Settembre p.v. nella città di Batu – Malang
( isola di Java) vescovi,
l’ambasciatore ceco a Giacarta ed il Nunzio accoglieranno la nostra statua per introdurre in modo ufficiale la devozione
a Gesù Bambino già viva in Indonesia. Io
prenderò l’occasione per parlare del
centenario della nascita della nostra
Santa Madre Teresa che ci ha lasciato
come eredità spirituale la devozione a Gesù Bambino.
Come è sorta questa iniziativa? Nel mio lungo soggiorno ad Arenzano avevo
inviato artistiche statue di Gesù Bambino in tutti i quattro o cinque
continenti. Non ero arrivato con grandi statue in Cina ed in Russia. Recentemente ho mandato una statua di Gesù Bambino a Pechino tramite
diplomatici francesi. Sono arrivato con la
statua di Gesù Bambino in Russia
quando lo scorso Ottobre ho incontrato il Padre Baltasar Lukem, sacerdote
indonesiano che cura la comunità indonesiana di San Pietroburgo. Gli ho regalato l’artistica statua di G.B. in legno per la
sua comunità. Il Padre non aspettava un tale regalo. Con
entusiasmo ha chiesto un regalo per
l’Indonesia e mi ha invitato per la celebrazione.
Ho ricevuto
molti inviti in questi anni per
celebrazioni analoghe, ma li ho sempre lasciati
cadere. Ho accettato di andare in Indonesia per incoraggiare i nostri devoti
che vivono in un paese in grande
maggioranza mussulmano.
Il 4
Settembre p.v. con due giornalisti
della TV2000 partirò per Batu – Malang ( isola di Java). Le celebrazioni saranno trasmesse alla
TV2000. Sarà una visita lampo perché il
9 sarò nuovamente a Praga per ripartire per la missione il 16 Settembre con il
giovane confratello P. Pavel Pola’ ed un
nostro amico ceco. Ritorneremo a
Praga il 1° Ottobre. Sabato 4 Ottobre p.v. a Dio piacendo sarò ancora ad
Arenzano dove la tromba d’aria del 19 Agosto ha fatto cadere tanti alberi che io steso avevo fatto
piantare.
Chiedo
la preghiera e saluto.
P.
Anastasio
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