ITALIA – GERMANIA- GIAPPONE IN MENO DI 24 ORE
16/09/2014 Corpus Domini di Milano: concelebro alle 7.30. Alle 8 scendo in portineria con le due valigie e lo zainetto. Mi aiuta il Provinciale fino alla portineria. Alle 8.15 giunge puntuale Dario Buseghin che mi accompagna sino alla Malpensa, aiutandomi per il disbrigo del controllo biglietti e spedizione bagagli. Beviamo insieme un caffe’ e ci salutiamo. Due ore prima della partenza fissata alle 12.15 entro per il controllo dei passaporti. L’aereo è piccolo e si è riempito tutto. Meno di 50 minuti di volo fino a Monaco di Baviera, il cui aeroporto è lussuoso rispetto a quello della Malpensa. Mi ha meravigliato vedere in parecchi posti macchinette automatiche gratuite per vari tipi di bevande calde, distribuzione gratuita di quotidiani tedeschi, postazioni gratuite per 20 minuti di collegamento ad Internet, tavolini per collegarsi col portatile ad Internet, salette con poltrone reclinabili ed altro mai visto da noi. Mi è comunque scappato l’appetito al vedere i prezzi dei vari ristoranti.
Partiamo in orario alle 15.40 ed il viaggio è di una noiosità unica, avendo visto solo un pezzo di Baviera e parte della costa baltica. Alle 18.30 è piombato il buio, che si è dileguato poco prima della costa siberiana del mar del Giappone. Classe economica vuol dire pranzo economicissimo. In pratica ho digiunato e dormito quasi niente.
17/09/2014 Atterriamo a Tokyo alle 10.05. Lunghe procedure durate praticamente fino alle 11.20. Sono quasi a tutti gli effetti cittadino straniero residente regolarmente in Giappone. Dovrò solo presentarmi entro 14 giorni al comune di Kanazawa per la trascrizione della mia residenza sulla tessere plastificata, che sostituisce del tutto il mio passaporto italiano durante la permanenza in Giappone.
Vado subito ai banchi dell’ANA per il volo fino a Komatsu. Le impiegate sono così gentili da accettarmi anche la seconda valigia. Occorre il bus navetta della compagnia fino al terminal dei voli nazionali, gratuito naturalmente. Partiamo con dieci minuti di ritardo alle 13.05 arrivando pero’ puntualissimi.
A Komatsu trovo ad attendermi P. Cipriano. Alle 15 siamo in convento, che quasi non riconosco essendo stato per buona parte rifatto. Mi faccio subito un riso in bianco con l’aggiunta di un uovo sbattuto ed un po’ di sugo. Lo innaffio con una birra scaldata nel forno a microonde. Ho mangiato finalmente da signore dopo tanto digiuno. Vado a dormire due orette. Alle 18.30 celebro nella cappelletta dei bambini in giapponese. Dopo le 19.10 cena alla rinfusa con P. Cristoforo: una misera soba (i loro spaghetti in brodo) e frutta. Prima delle 21 sono già sotto le coperte.
P. Nicola Galeno ocd
LA PUBBLICITA’ DEL DUOMO DI MONACO DI BAVIERA
LE BEVANDE GRATUITE A DISPOSIZIONE DEI PASSEGGERI
IL NOSTRO AIR-BUS 320-600
OGNI TANTO CONTROLLAVO CHE NON SI STACCASSE UN... MOTORE!
LA SCRITTA DICE: AEROPORTO DI KOMATSU
LE DUE STATUE DI FRONTE ALL’AEROPORTO:
MI SONO TENUTO A DEBITA DISTANZA DALLA... PRIMA!
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(Kanazawa 25-9-2014, 54° anniversario della mia Prima
Professione Religiosa)
P.
Nicola Galeno ocd
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