Communicationes N. 240 16/02/2014
INDICE:
- Concorso di canti teresiani per il V° Centenario
- Presentazione delle attività del V° Centenario ai Vescovi del Costa Rica - Il P. Generale ha concelebrato con Papa Francesco
V° Centenario
Concorso di “canti teresiani” per il V° Centenario
Avila-Spagna, 16 febbraio 2014 (Communicationes).- P. Antonio González, Segretario Generale V Centenario. Teresa di Gesù c'insegna a pregare entrando in dialogo interiore con Gesù Cristo, con “Colui che sappiamo che ci ama", in un atteggiamento di silenzio ed ascolto. La musica ed il canto possono favorire questa "attenzione amorosa" attraverso la loro armonia. Essi aiutano ad interiorizzare e meditare i testi della Scrittura o dei grandi maestri della spiritualità e ad esprimere con profondità e sentimento la lode, l'azione di grazie, la supplica, l'adorazione e gli altri aspetti della preghiera. Essi sono, quindi, una delle risorse più preziose su cui possiamo contare per pregare bene e con pienezza.
Le parole ed i pensieri di Santa Teresa di Gesù hanno da sempre ispirato molti canti, in alcuni casi noti in tutto il mondo (“Nada te turbe”), in altri casi sono eseguiti in ambiti più ristretti. In vista del V° Centenario della nascita di Santa Teresa di Gesù vogliamo creare e diffondere una serie di canti che, per la loro armonia, semplicità e bellezza, aiutino a pregare con lo stile ed il pensiero di Teresa. Vogliamo, inoltre, che questa iniziativa fosse condivisa da parte di artisti, gruppi e comunità di tutto il Carmelo o vicini al Carmelo e che desiderano offrire il loro apporto di creatività ed arte.
Vi invitiamo, dunque, ad un concorso di canti teresiani: canti di semplice e bella armonia, da essere eseguiti da gruppi, comunità o persone singole. Canti che ci aiutino a pregare con le parole e la spiritualità di Santa Teresa ed essere condotti a contemplare la bellezza del Signore che tanto affascinò il suo cuore da essere il centro di tutta la sua vita. Vi invitiamo ad inviare le vostre composizioni prima del prossimo 2 giugno, così da poterle selezionare, registrare e pubblicare per gli inizi del Centenario. In allegato ci sono le norme del concorso. Sono a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o domanda.
Spero che questa opportunità di condividere nuovi canti sia un’occasione per sentirci più uniti nella preghiera, nell'anelito a creare bellezza e nel desiderio di migliorare questo nostro mondo.
Si allegano le norme del concorso.
- Nuovo capitolo delle Costituzioni OCDSOCDS
Nuovo capitolo delle Costituzioni OCDS
Roma-Italia, 16 febbraio 2014 (Communicationes).- La Congregazione per gli Istituti di Vita
Religiosa e le Società di Vita Apostolica, dietro richiesta del Padre Generale, ha approvato agli
inizi di quest’anno il nuovo capitolo delle Costituzioni dell'Ordine Secolare riguardante la
Comunione fraterna ed un numero su San Giuseppe.
Molti avevano notato l’assenza dei temi della Comunità e di san Giuseppe nelle Costituzioni
dell'Ordine Secolare, soprattutto per l'importanza che questi temi hanno nell'ecclesiologia,
nella vita e gli scritti di Santa Teresa di Gesù.
Per questo motivo il Definitorio Generale aveva deciso che si elaborasse un testo. Il processo di
elaborazione di questi nuovi numeri è stato portato avanti nelle Province e Comunità della
Carmelo Secolare di tutto il mondo durante il primo semestre del 2013.
Nella riunione di settembre il Definitorio ha apportato al testo alcune correzioni e lo ha inviato
alla Congregazione per l'approvazione, la quale a sua volta ha effettuato alcune modifiche.
Il testo può essere ora scaricato anche dalla nostra pagina web al seguente link:
http://www.carmelitaniscalzi.com/curia-general/documentos/ocds
Costa Rica
Presentazione delle attività del V° Centenario ai Vescovi del Costa Rica
Costa Rica, 16 febbraio 2014 (Communicationes).- P. Antonio Barros. Con grande gioia ecclesiale, come figli di Santa Teresa di Gesù, condividiamo le foto dell'incontro che abbiamo avuto questo pomeriggio con i Vescovi del Costa Rica per presentar loro il V° Centenario Teresiano. Guidati dal nostro Padre Provinciale, P. Oswaldo Escobar, ed in rappresentanza della Commissione Nazionale del Costa Rica, eravamo presenti P. José Fredi, Suor Paola, carmelitana missionaria, la giovane Elisa Marín, carmelitana secolare, e P. Antonio Barrios.
Tutti i Vescovi hanno ascoltato con grande attenzione ed interesse quanto avevamo preparato ed ognuno di loro ha preso appunti per la propria diocesi. Abbiamo presentato gli obiettivi del V° Centenario Teresiano, quanto stiamo facendo a livello mondiale ed una sintesi delle attività realizzate in America Centrale, specialmente in Costa Rica.
Alla fine abbiamo loro regalato le Opere Complete di Santa Teresa di Gesù ed il CD del "Verdadeiro Amador” (elaborato dai membri della Famiglia Teresiana dell'America Centrale). Alla fine tutti i Vescovi si sono molto compiaciuti del nostro lavoro.
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Santo Padre
Il P. Generale ha concelebrato con Papa Francesco
Nella mattina del 7 febbraio P. Saverio Cannistrà ha concelebrato l’Eucaristia con Sua Santità nella Casa “Santa Marta” in Vaticano. Proveniente da un lungo viaggio -infatti aveva partecipato all'ordinazione episcopale di Mons. Peter Chung primo vescovo carmelitano della Corea-, era atterrato a mezzanotte nell’aeroporto di Roma. Ad attenderlo a Fiumicino c’era P. Rafal, suo segretario, per comunicargli la gradita notizia che da lì a poche ore avrebbe concelebrato con il Papa in Santa Marta.
Dopo poche ore di sonno e nonostante la difficoltà del cambiamento di fuso orario, alle sette in punto il Padre Generale ha potuto concelebrare con il Vescovo di Roma. Dopo la Messa ha potuto scambiare un breve saluto con il Papa stesso. Innanzi tutto ha fatto presente al Successore di Pietro la fedeltà sua e di tutto l'Ordine. Gli ha quindi regalato l'ultima biografia, scritta dal nostro confratello Mons. Guy Gaucher, su Santa Teresa di Lisieux, di cui il Papa è un fervente ammiratore. Ed infine, seguendo l’iter previsto in Vaticano, hanno concordato di ritrovarsi per una conversazione più ampia e distesa.
P. Saverio, con la sua abituale semplicità, ci ha poi commentato in refettorio l'incontro avuto con il Papa e la gioia provata nello stringere le mani di Papa Francesco. È la stessa gioia che prova tutto l'Ordine per il dono che Dio ci ha fatto nella persona di Papa Francesco.
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