AFORISMA

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(Rita Levi Montalcini)

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venerdì 20 dicembre 2024

SUORA BOTTEGO MADRE CELESTINA - PARMA- società missionaria di Maria

   Ringrazio Edi Morini per il testo che mi ha inviato, relativo alla suora che non conoscevo. 

Parma Celestina Bottego Sempre nei nostri cuori


A Parma, il bellissimo parco che si trova incastonato tra Via Pascal e Via Euclide, è dedicato a Suor Celestina Bottego, nipote del famoso esploratore Vittorio, tragicamente morto in Africa. Grazie a questa bella iniziativa comunale Celestina vive per sempre nel suo amato quartiere, San Lazzaro.

Giambattista Bottego, fratello maggiore di Vittorio Bottego (noto a livello mondiale come esploratore ed ufficiale, artigliere prima a Torino poi a Pinerolo, quindi in Eritrea), si era trasferito in America, dove aveva sposato Mary Healy. Celestina nasce il 20 dicembre 1895 a Glendale (Ohio) e vive fino ai quindici anni nello stato del Montana.

Quando Vittorio muore ucciso nel Continente Nero il 23 luglio 1897, Giambattista torna a Parma con due dei suoi figli, Maria e Vittorio, per occuparsi dei genitori anziani. Celestina e la mamma Mary raggiungeranno il resto della famiglia nel 1910.


A Parma, Celestina studia con profitto e diventa una prof molto amata dai suoi allievi. Esercita per circa vent’anni nelle scuole pubbliche.

In seguito, insegnerà l’inglese ai missionari saveriani.

Insieme alla sorella Maria, Celestina dedica molto tempo alla vita spirituale, guidata dall’abate benedettino Emanuele Caronti. Diventeranno suore ambedue. Celestina pronuncia i voti nel 1922, come suora oblata. Maria diventa missionaria francescana nel 1924.

Nel 1936, Celestina e Maria vanno in India per un breve periodo come missionarie.

Per chiunque si trovi nella tribolazione, Suor Celestina rappresenta un solido punto di riferimento pratico. Nel turbine della Seconda guerra mondiale, sa garantire ascolto e soccorso a chicchessia, senza distinzioni. Tutta Parma la stima e le vuole bene.

Nel 1945, terminato il conflitto, Celestina, cinquantenne, abbraccia pienamente la vocazione missionaria come Madre fondatrice delle Suore Saveriane di Maria. La gente le chiama affettuosamente “Suore Bottego”.

Direttrice generale, Celestina favorisce con indiscussa lungimiranza il nascere di tante fondazioni missionarie oltre frontiera: in Congo, in Burundi, in Brasile, negli Stati Uniti. E’ sensibile, intelligente, generosa, instancabile, di mentalità aperta. Capace di mediare e rasserenare. Forte di una fiducia illimitata nella Provvidenza divina. Muore il 20 agosto 1980.

Ma i parmigiani, e non soltanto loro, la ricorderanno per sempre. Vive nei nostri cuori. Nel 2013, la Chiesa l’ha dichiarata venerabile e ci auguriamo che presto sia dichiarata santa.







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