by carmelovalmadonna |
1562 24 agosto 2013
Oggi per noi Carmelitane scalze è un giorno molto importante: ricordiamo la fondazione del primo Carmelo riformato (1562) da parte della nostra s. Madre Teresa. Vogliamo fare memoria delle nostre origini per ad tornare ad “abbeverarci” alla fonte da cui si alimenta la nostra vocazione a servizio della Chiesa; e per scoprire quanto sia sempre attuale e totalizzante rispondere al Signore con fiducia nel nascondimento di un Carmelo.
Gesù direbbe: “Venite e vedete!” e la nostra s. Madre aggiungerebbe: “Noi cominciamo ora. Procurino sempre, d'incominciare e d'andare innanzi di bene in meglio.”
Gesù direbbe: “Venite e vedete!” e la nostra s. Madre aggiungerebbe: “Noi cominciamo ora. Procurino sempre, d'incominciare e d'andare innanzi di bene in meglio.”
Ma lasciamo la parola a s. Teresa che nella sua autobiografia ci racconta come tutto ebbe inizio ed arrivò a compimento. Per brevità mettiamo qui solo alcuni passaggi, ma chi fosse interessato può leggere per intero i capitoli dal 32 al 36 della Vita, li troverà senz’altro molto interessati e avvincenti.
Ora avvenne che un giorno, trovandomi in compagnia di più persone, una di esse uscisse a dire che qualora avessimo voluto vivere alla maniera delle Scalze, si sarebbe potuto fondare un monastero. La cosa rispondeva perfettamente ai miei desideri (Vita 32, 10)…….. Or ecco che un giorno, dopo la comunione, il Signore mi ordinò decisamente di far di tutto per attuare quel disegno, assicurandomi che il monastero si sarebbe fondato e che Egli vi avrebbe trovato le sue delizie. Dovevo dedicarlo a San Giuseppe, il quale avrebbe vegliato una porta, nostra Signora l'altra, mentre Egli sarebbe stato con noi: così il monastero avrebbe brillato come stella di vivissimo splendore. (Vita 32, 11)……. Questa visione era accompagnata da così grandi effetti, e le parole mi avevano talmente impressionata che non potevo nemmeno dubitare che fossero di Dio. (Vita 32, 12)….. Sistemata ogni cosa, piacque a Dio che il giorno di San Bartolomeo si procedesse alla vestizione di alcune postulanti e si collocasse il Santissimo Sacramento nella cappella: e così, con tutte le autorizzazioni e le formalità richieste veniva eretto nel 1562 il monastero del nostro gloriosissimo Padre San Giuseppe. (Vita 36, 5)
Carmelo Valmadonna
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