Ieri si festeggiavano tutti i Santi del Paradiso, ma anche coloro che vivono da santi in Terra - la comunione dei Santi significa essere in unione di preghiera tra noi e coloro che sono saliti al Padre, e ora vivono presso di Lui. Anche i nostri cari defunti, che oggi ricordiamo in modo particolare, attendono le nostre preghiere, vuoi di intercessione, se sono tra le schiere dei prediletti da Dio, vuoi di salvezza per loro, per toglierli al più presto dal Purgatorio e possano anche loro vedere Dio. Però Dio non abita solo il Paradiso, Egli è presente in mezzo a noi con il Suo Vangelo, con l'Ecauristia, con la Sua protezione. E ce ne possiamo accorgere se solo fossimo capaci di leggere i segni che Lui ci invia, chiari e nitidi, se impariamo a vederli con gli occhi dell'anima! Paradiso e Terra sono strettamente uniti tra loro, anche se spesso l'artefice del male cerca di creare ostacoli e separazioni. Noi dobbiamo ignorarlo, seguendo Colui che ci ha indicato la Via, la Verità e la Vita. Vivendo con Cristo nel cuore e nell'anima, saremo protetti da ogni pericolo spirituale, e aiutati nel nostro cammino, che Santa Teresa d'Avila ha "scoperto", ed insegnato, prima, alle sue consorelle, e dopo, a tutti noi che leggiamo il suo libro: Cammino di Perfezione! Perché Gesù ha detto chiaramente: siate perfetti come è perfetto il Padre mio che sta nei Cieli.
Perfezione non significa eliminare ogni scoria del nostro essere uomini: siamo imperfetti per natura, malgrado ci sforziamo di migliorare, e il Signore lo sa bene. La perfezione, nel suo significato etimologico, significa arrivare a compimento. Nella nostra vita, dunque, dobbiamo portare a compimento il progetto della nostra esistenza, sapendo che come meta abbiamo il Padre, che ci gratificherà della vita eterna. Il Signore non pretende la perfezione secondo i nostri parametri, ma secondo i Suoi: siate perfetti come è perfetto il Padre mio che sta nei Cieli. Ma cosa significa questo? Come si può raggiungere la perfezione di Dio? Dio ha progettato la Vita, in tutte le sue manifestazioni, e l'ha portata a termine. Anche noi dobbiamo portare a termine il progetto della nostra esistenza, secondo la volontà del Signore.
Grazie di questo fanntastica riflesione. Mi fa molto pensare essere perfetti ma secondo i parametri di Dio. Un abbracio in Cristo il nostro signore!
RispondiEliminaInfatti, cara Mirta, noi ragioniamo con i limiti insiti del nostro essere persone imperfette per natura, e quindi la nostra concezione di perfezione è essa stessa imperfetta!!! Grazie per il commento!
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