La preghiera non è l'incontro di Dio con l'uomo preso astrattamente. E' un incontro di Dio con un uomo concreto, di oggi, influenzato dal suo ambiente. Lo stile che ogni credente ha di porsi di fronte a Dio è influenzato:
- dall'immagine che lui ha di Dio
- dall'immagine che ha di sè stesso
- dall'immagine che ha del mondo.
Ebbene, al giorno d'oggi, tutte le realtà hanno sperimentato profondi cambiamenti, ne abbiamo una visione molto diversa da quella di ieri. Quest'ultima, da parte sua, ha influito pure sulle relazioni dell'uomo con Dio: cioè sulla sua preghiera.
Padre Claudio Truzzi ha esposto in modo chiaro come si deve pregare, e poco alla volta potrei anche riportare le sue conferenza in proposito. Ma per ora, pubblico una preghiera di Rabi'a al-Adawiyya tratto da Salmi Sufi', che mi ha preso e coinvolto spiritualmente, perché è indubbiamente un bel modo di pregare!!
TU MI BASTI
Dio mio,
tutti i beni che mi hai riservato
sulla terra
donali ai tuoi nemici:
e tutto ciò che mi hai riservato
nell'altro mondo
ai tuoi amici;
perchè Tu mi basti
Dio mio,
se Ti adoro per paura dell'inferno,
bruciami nell'inferno;
e se Ti adoro per speranza del Paradiso,
escludimi dal Paradiso.
Ma se Ti adoro unicamente per Te stesso,
non privarmi della tua eterna bellezza
( ndr:e quì ritrovo l'hermonsura de Dios, di Santa Teresa d'Avila)
Dio mio,
la mia sola occupazione
e tutto ciò che desidero a questo mondo
di tutte le cose create,
è ricordarmi di Te;
e nel mondo a venire,
di tutte le cose del mondo a venire,
solo aspiro ad incontrarti.
Così è per me;
ma Tu, fa secondo la Tua volontà
AMEN
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