Non siamo buoni fratelli dei nostri fratelli, gli uomini, se non siamo disposti a mantenere una condotta retta, anche quando chi ci sta accanto interpreta male il nostro comportamento,e reagisce in modo spiacevole. (Forgia,460)
Noi, figli di Dio, ci forgiamo nella pratica del Comandamento Nuovo, impariamo nella Chiesa a servire e a non farci servire [Cfr Mt 20, 28], e siamo in grado di amare l'umanità in modo nuovo, che tutti scopriranno essere frutto della grazia di Cristo. Il nostro amore non va confuso con il sentimentalismo, neppure con il mero cameratismo, e nemmeno con il desiderio poco chiaro di aiutare gli altri per dimostrare a noi stessi la nostra superiorità. È saper convivere col prossimo, venerare — insisto — l'immagine di Dio insita in ogni uomo, facendo in modo che anche lui la contempli, e così sappia dirigersi a Cristo.
Universalità della carità significa, pertanto, universalità dell'apostolato; capacità nostra di trasformare in opere, e sul serio, il grandioso impegno di Dio, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità [1 Tm 2, 4].
Se si devono amare anche i nemici — intendo coloro che ci considerano loro nemici: per quanto mi riguarda, non mi sento nemico di niente e di nessuno — a maggior ragione bisognerà amare coloro che sono semplicemente lontani, coloro che ci sono meno simpatici, coloro che, per motivi di lingua, di cultura, di educazione, sembrano il mio o il tuo opposto. (Amici di Dio, 230)
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Ringrazio Scarlet, di Tracce d'Infinito, per avermi dato modo di leggere quanto lei stessa ha recentemente pubblicato sul suo blog. Le chiedo scusa per essermi impadronita di quanto sopra, ma credo possa servire ad illustrare il mio precedente articolo.
Sull'insegnamento sopra citato, ho ragionato riguardo a coloro che boicottano la Chiesa, o che la perseguitano aspramente. Non provo rancore nei loro confronti, mi spiace che non abbiano conosciuto Gesù, perché se solo avessero letto qualche pagina di Vangelo, saprebbero che Gesù vuole unicamente il bene dell'umanità.
Mi sono anche chiesta se per caso non fossi diventata una bigotta, col passare degli anni, per il fatto di aver preso alla lettera gli insegnamenti evangelici.
Oggi si tende a considerare obsoleto il catechismo della Chiesa, e lo stesso Vangelo. Non parliamo della Bibbia!!! Antiquata perché? Perché Sodoma e Gomorra sono state distrutte dall'ira divina, invece oggi si tende ad accettare, non solo, a enfatizzare l'omosessualità.
Che c'è di male? chiedono i "moderni", devono pur amarsi anche loro, e poi, che senso ha pensare alla famiglia, sia come unione indissolubile che come luogo dove procreare e crescere figli, quando il mondo è già strapieno? E allora viene facile accettare anche l'aborto, dove un figlio sarebbe un intralcio alla carriera, alla libertà del singolo o della coppia, la separazione e il divorzio. E i preti? Ma si sposassero, così non cadrebbero nella pedofilia, nell'omosessualità o - meno peggio - nell'avere amanti nascoste!
Queste sono frasi che sento spessissimo, e non solo da gente dichiaratamente atea, anticlericale, ma anche da quelli che si definiscono cristiani. Oh, mamma mia, che confusione!! Allora divento bigotta, bigottissima!!! Perché se accogliere le Sacre Scritture significa beccarmi questo appellativo, ne sono felice! Quando i freni inibitori vengono allentati, tutto è concesso! E i comandamenti del Signore, dove sono finiti? Vediamoli!
Io sono il Signore Dio tuo: (lo pensiamo davvero o abbiamo altri signori da adorare?)
1. Non avrai altro Dio fuori di Me. (quanti dei fasulli ci girano intorno? Oggetti da idolatrare?)
2. Non nominare il Nome di Dio invano. (O a volte non Lo nominiamo e Lo pensiamo affatto?)
3. Ricordati di santificare le feste. (quante volte ce lo ricordiamo, o le feste sono solo occasione per fare una vacanzina, o riposarsi, o dedicare tempo ad attività che nulla hanno a che fare con il Signore della Domenica?)
4. Onora il padre e la madre.(è ancora di moda? O spesso si mandato a quel paese i genitori che ci hanno donato la vita, e che la consumano occupandoci di noi figli? Oppure, ormai vecchi, li abbandoniamo in un ospizio per anziani?)
5. Non uccidere. (e l'aborto che cos'è? e le frasi offensive, che feriscono l'anima, e la mancanza di rispetto? La poca comprensione, il non ascolto, sono tutti tentativi di uccidere la personalità del prossimo- la lingua è più tagliente di una spada!)
6. Non commettere atti impuri.( e quali sono? oggi tutto e concesso, pubblicizzato, solo la Chiesa, vecchia e bigotta come me, si ostina a considerare peccato quello che è lasciato al libero arbitrio dell'uomo. Non scherzo, mi è stato risposto anche questo, aggiungendo che Dio stesso ha dato questo dono(il libero arbitrio) all'umanità, dicendo che ne usasse come voleva!! Ma come riescono ad intortarci, questi giovani e meno giovani moderni, travisando anche le Scritture!!)
7. Non rubare.(Perché? Prendere qualcosa in prestito, e non restituirla, è rubare? E ridurre una Nazione in grave crisi economica, senza lavoro per molti, cos'è? Un gioco di potere? Monopoli?
8. Non dire falsa testimonianza.(Negare l'evidenza, addossare la colpa a terzi, mentire sapendo di mentire, raccontare frottole per il proprio tornaconto, è lecito? E calunniare? Meglio tacere che distruggere la rispettabilità di una persona)
9. Non desiderare la donna d'altri.(con tutte le donne che ci sono in giro, dovete proprio volere quella che è già legata ad un altro? E vale anche il discorso contrario, con tutti gli uomini che ci sono in giro, avete proprio bisogno di quello che è già sposato?)
10. Non desiderare la roba d'altri.(dal desiderio si fa presto a passare al possesso, vale anche per il comandamento precedente!)
Ho fatto un ripasso, improvvisando con qualche domanda caustica, ironica, o qualche affermazione forse banale, ma sempre valida, dei Comandamenti. Chi non é mai contravvenuto ad uno di loro, scagli la prima pietra!! Oh, anch'io, quand'ero giovane, li trattavo all'acqua di rose, anch'io qualcuno lo consideravo superato, ma ho dovuto ricredermi, non per bigottismo, non perché gli anni condiscono i cristiani - come diceva saggiamente mia nonna - ma perché ho capito che i Comandamenti non sono altro che insegnamenti atti ad aiutare l'uomo a trovare la serenità, la felicità, la gioia e la pace che Cristo ha sempre augurato agli abitanti della Terra. Quando la coscienza è tranquilla - e qui non si tratta solo di Legge Divina, ma anche di etica e morale - si vive bene, amati e amando!! Cristo ha infatti racchiuso i Comandamenti in uno solo, che li comprende tutti: Ama Dio tuo con tutta l'anima, con tutte le tue forze, e ama il prossimo tuo come te stesso. Amare il prossimo significa non fargli alcun male!!! - Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te! Riallacciandomi al pensiero di San Josemaria Escrivà de Balaguer, sopra riportato, la carità - che è Amore - è l'unico modo per dimostrare di essere dei veri cristiani, e San Paolo insegna ampiamente al riguardo!
Allora, cos'è questa persecuzione alla Chiesa, se non la volontà di voler continuare ad agire per il male, invece che per il bene? Perseguitando la Chiesa, si perseguita Cristo stesso, e lo si perseguita perché i suoi insegnamenti disturbano: chiudendo la porta a Cristo nella propria vita, si aprono le porte al Male, e alla fine non lamentiamoci di questo mondo se sta andando in rovina!!!
PREGHIAMO I SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO, PERCHE' CI AIUTINO A SEGUIRE IL LORO ESEMPIO!! AUGURI A TUTTI I PIETRO E PAOLO!!
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