Mese delle Spose!
E chi è la più bella Sposa
di tutti i tempi? MARIA!
Madre di Dio e Madre Nostra
Madre di Dio e Madre Nostra
Sorella e Regina del Carmelo!
Il mese mariano per eccellenza, è ricordato per l'apparizione della Vergine, il 13 maggio 1917 ai due fratelli Francesco e Giacinta Marto, e alla loro cuginetta Lucia dos Santos a Cova de Iria, nei pressi di Fatima, in Portogallo.In questo mese si recita il Rosario, una devozione strettamente legata a Maria Vergine, da lei richiesta espressamente anche a Bernadette, a Lourdes.Nel Rosario si recita una serie di Ave Maria, ma sappiamo esattamente la storia di questa bellissima preghiera?E' il grido dei peccatori e dei bisognosi. Gli studiosi sono ormai unanimi nel ricondurre il nucleo di tale invocazione a Maria ai primordi dell'esperienza cristiana. L'archeologo francescano Bellarmino Bagatti (1905-1990) ha scoperto su un muro, proprio sotto l'attuale basilica dell'Annunciazione a Nazaret, un'incisione risalente al primo secolo con le parole Kairè Maria (Ave Maria). Così, grazie a quel graffito di un devoto mariano di duemila anni fa, si può affermare di avere la prova che la richiesta di intercessione a Maria nasce praticamente con il Cristianesimo stesso, ed il cattolico che recita le sue "Ave Maria" si riallaccia a una catena iniziata a Nazaret.Il testo ufficiale è in latino:
Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum
benedicta tu in mulieribus
et benedictus fructus ventris tuoi,
Jesus,
Sancta Maria,
Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus
nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
L'evoluzione di questa struttura, fino alla sua definitiva ufficializzazione, con l'inserimento nel Breviario romano emanato nel 1568 da Papa Pio V, non è però stata fra le più lineari e rapide. L'Ave Maria porta il segno di tanti secoli e di tante mani che la composero un po' alla volta. Conferma il liturgista Anthony Buono: "In un certo senso, l'Ave Maria riassume tutte le preghiere pubbliche della Chiesa a Maria. Questa orazione, infatti, nella sua forma iniziale fu tra le prime utilizzate dalla Chiesa, mentre nella sua forma completa fu tra le ultime grande preghiere mariane, essendo stata composta nel secolo XV e ultimata nel XVI".
Finisce qui una parte che ho ricopiato pari pari dal testo di Padre Claudio Truzzi, Carmelitano Scalzo, il cui titolo è "L'AVE MARIA - Il saluto a Maria".edito dal Club di Autori Indipendenti.Per la stessa collana è stato pubblicato "Abbà Padre!". E' talmente completo, quale commento alle invocazioni di questa straordinaria preghiera, coinvolgente, che ve ne consiglio caldamente la lettura. Padre Claudio Truzzi ocd è stato per anni direttore responsabile di riviste dell'Ordine (il Carmelo Oggi, Pregare, il Carmelo Missionario),. E' autore di varie pubblicazioni: Storia dei Carmelitani: un monte e una Madre; Sette e movimenti religiosi; Profeti e personaggi dell'Antico Testamento, e di una collana di volumi sui Santi Carmelitani.
Se volete ordinare quest'opera o altre, scrivete a e-mail: claudio.uber@libero.it o telefonate al numero 329 9519857.
Vi chiederete se sono pagata per fare pubblicità a questo autore, e vi posso assicurare che l'autore stesso non è neppure al corrente di questo mio post. Molto semplicemente, sono rimasta colpita da come il testo dell'Ave Maria sia utile per una profonda riflessione sull'orazione mariana e come apra la mente ed il cuore al dialogo con Maria. Per motivi evidenti, non posso riportare un testo che non mi appartiene, e quindi è necessario che faccia riferimento all'autore. Se anche ne avessi ricevuto il permesso, non posso certo ricopiare tutto il libro, e quindi vi rimando alla lettura dello stesso, sperando di aver suscitato il vostro interesse!! Penso infatti che sia bello iniziare il mese di Maggio avendo sottomano una guida utile per comprendere cosa davvero stiamo chiedendo e dicendo alla Vergine Maria. Spesso si recitano le orazioni meccanicamente, senza fare mente locale al reale significato delle parole che pronunciamo: si prega con le labbra, a volte senza metterci in mezzo il cuore, la mente, l'anima!!! Oh, non è un rimprovero, capita di frequente a me e a tanti altri, compresi gli stessi sacerdoti!! L'aridità fa parte del cammino spirituale, molti grandi santi ne hanno sofferto. Santa Teresa d'Avila lo sapeva bene che spesso si fatica a pregare causa stanchezza, e distraendosi spesso! Ciò che serve per aprirsi ad un dialogo amichevole, filiale, con la Vergine e con Suo Figlio è soffermarsi su ogni singola parola delle preghiere che pronunciamo o recitiamo mentalmente:
AVE MARIA!!! Ti saluto, Maria, sono qui, ti sto cercando, sono davanti a te per ringraziarti del dono che ci hai fatto, in tuo Figlio, della tua disponibilità nel metterti al servizio del Signore. Ti sono grata di esserci Madre, e come tale di avere sempre una tenerezza protettiva nei nostri confronti. Cosa potrei ottenere di più grande, del fatto di essere tua figlia? Nulla!! Con Te e la Santissima Trinità ho già TUTTO, come direbbero i nostri Santi Fondatori!!! Dialogando con affetto, sarà facile rivolgersi al Signore e alla Sua Santa Madre, e sarà l'inizio di un quotidiano piacevole colloquio con chi sappiamo ci ama come nessun altro!!
BUON MESE DI MAGGIO!!!!
(La Vergine della Confidenza - immagine e didascalia poetica, appartiene a P. Nicola Galeno, e l'ho scelta perché ritengo fondamentale entrare in confidenza con la nostra Mamma Celeste, la rosa è un dono che ho ricevuto da una carissima amica che si chiama Maria, e quindi non a caso ho scelto di ricordarla, poiché porta il nome della Vergine!)
Con un pò di anticipo, buon mese di Maggio anche a te:) e buona lettura ;)
RispondiEliminaSembrerà strano che abbia scritto così in anticipo ciò che riguarda la devozione a Maria nel mese di maggio, ma sono sempre più convinta per per ogni viaggio, anche quello spirituale, occorra prepararsi per tempo!!!
RispondiEliminaerrata corrige: "che per ogni viaggio"!!!
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