AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

lunedì 19 aprile 2010

L'IMPORTANZA DELLA DEVOZIONE MARIANA

 
                     L’IMPORTANZA DELLA DEVOZIONE MARIANA

“E’ proprio ora che ci è data nella Madonna la miglior difesa contro i mali che affliggono la vita moderna; la devozione mariana e’ la sicura garanzia di protezione materna e di tutela nell’ora della tentazione.  Dove giunge Maria è presente Gesù. Chi apre il suo cuore alla Madre incontra ed accoglie il Figlio ed è invaso dalla sua gioia. Mai la vera devozione mariana offusca o diminuisce la fede e l’amore per Gesù Cristo nostro Salvatore, unico mediatore tra Dio e gli uomini. Al contrario l’affidamento alla Madonna è una via privilegiata, sperimentata da tanti santi, per una più fedele sequela del Signore. A lei dunque affidiamoci con filiale abbandono. Il Cardinale Ratzinger, ora nostro Pontefice, confidò a Vittorio Messori: “ Si, io confermo: bisogna rifar posto a Maria perché la fede ritrovi il suo asse autentico”        (Benedetto XVI)

Credo sia necessario fare chiarezza sulle varie Madonne che si venerano: del Carmelo, di Fatima, di Pompei, di Loreto, di Lourdes, di Medjugorje, di Czestochowa e di qualsiasi altro santuario mariano sparso nel mondo. Torniamo alle origini, a quella giovane donna che un 25 marzo di 2010 anni fa disse “si” all’angelo che le annunciava la sua divina maternità. A quella giovane mamma che a Betlemme, in una povera stalla, diede alla luce il Figlio di Dio. A quella sposa che visse in una famiglia piena di Amore per il Padre Celeste, e che soffrì pene terribili, davanti alla Croce del Figlio Suo. Questa è Maria, la Vergine Santissima. Nessun’altra. E nei luoghi dove è sorto un santuario a Lei dedicato, ovunque si trovi e comunque si chiami, è sempre Lei che preghiamo. Lei che, attraverso Suo Figlio, ci è Madre.

San Luigi Maria Grignion de Montfort, nel suo Trattato della Vera Devozione a Maria, afferma:
Per il fatto che la santissima Vergine è necessaria a Dio, di una necessità detta ipotetica, e cioè derivante dalla sua volontà, bisogna dire che ella è ancor più necessaria agli uomini per raggiungere il loro ultimo fine. Non si deve dunque confondere la devozione a Maria con le devozioni agli altri Santi, come se non fosse più necessaria di quelle e fosse soltanto un soprappiù.


Esserti devoto, o Vergine santa – dice San Giovanni Damasceno – è un’arma di salvezza che Dio dà a coloro che vuol salvare
Se la devozione verso la Vergine Santa è necessaria a tutti gli uomini, semplicemente per raggiungere la propria salvezza, essa è ancora molto più necessaria a coloro che sono chiamati ad una speciale perfezione. E’ mio personale convincimento che nessuno possa giungere ad un’intima unione con Nostro Signore e ad una perfetta fedeltà allo Spirito Santo, senza una grandissima unione con la Vergine santa ed una grande dipendenza dal suo soccorso.
Soltanto Maria ha trovato grazia presso Dio, senza l’aiuto di nessun’altra pura creatura. Soltanto per mezzo di lei hanno trovato grazia presso Dio quanti dopo di lei l’hanno trovata. Soltanto per mezzo di lei la troveranno ancora quanti verranno in seguito. Già piena di grazia quando fu salutata dall’arcangelo Gabriele. Maria ne fu ricolma con sovrabbondanza quando lo Spirito Santo stese su di lei la sua ombra ineffabile. Poi crebbe talmente di giorno in giorno e di momento in momento in quella duplice pienezza, che raggiunse un grado di grazia immenso e inconcepibile. Pertanto, l’Altissimo l’ha costituita unica depositaria dei suoi tesori e unica dispensatrice delle sue grazie, perché essa nobiliti, innalzi e arricchisca chi vuole, faccia entrare chi vuole nella via stretta del Cielo, faccia passare ad ogni costo chi vuole per la porta stretta della vita, e a chi vuole conceda trono, scettro e corona di re. Dappertutto e sempre Gesù è il frutto e il figlio di Maria. Dappertutto Maria è il vero albero che porta il frutto della vita, la vera madre che lo genera. (TDV n.43,44)

BUON MESE DI MAGGIO CON LA VERGINE MARIA, recitando il S. Rosario, siamo certi di farle cosa gradita, e di dimostrarle tutto il nostro affetto filiale!
 (Non a caso ho affiancato Papa Benedetto all'immagine della Vergine, molto di quanto ho riportato è stato pronunciato dal nostro Papa. Inoltre il nostro Pontefice, ora più che mai ha bisogno della protezione di Maria, per le grandi tribolazioni che in questo periodo deve sopportare. L'icona con la didascalia poetica appartiene al nostro ormai comune amico Padre Nicola Galeno, col quale mi scuso per aver più volte approfittato dei suoi graditissimi doni mediatici, pubblicandoli su questo blog!!)                                                                                                          


2 commenti:

  1. Grazie, non solo per le belle riflessioni, ma anche per il tuo invito a pregare la Vergine, perché aiuti il nostro amato Papa, in questo momento di particolare tribolazione!
    Ad Jesum...per Maria, se non ricordo male il latino :)

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  2. Ringrazio te per stuzzicarmi a scrivere qualcosa di veramente spirituale, con l'occhio rivolto al nostro caro Pontefice!!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi