Danila,
l’acqua è sorgente di vita. Come l’aria e la luce è uno degli elementi essenziali della creazione. Senza l’acqua l’uomo, le piante e gli animali non potrebbero vivere. Da più parti si afferma che l’accesso all’acqua sia una delle priorità da cui ripartire, per costruire un futuro di pace. L’idea che l’acqua sia una risorsa illimitata ed un prodotto come tanti altri, deve lasciare posto alla convinzione che l’acqua sia un diritto umano, come il diritto alla vita e non sia affatto un bene illimitato.
Padre Maurizio ci racconta oggi della situazione in Cile, paese in cui vive da oltre trent'anni, dove anni di siccità e di scelte economiche scellerate hanno reso di fatto l'acqua un bene privato, non accessibile a tutti.
"Laudato sii, mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, pretiosa e casta". Il Cantico delle Creature di san Francesco ci ricorda quello che Papa Francesco afferma con forza nell'enciclica "Fratelli tutti": in ogni discorso sull'ecologia «non si può prescindere dall'umanità». «Non ci sarà una nuova relazione con la natura senza un essere umano nuovo». Rinascere per vivere un'ecologia integrale, in cui tutti si dicano fratelli e siano rispettati come tali, e in cui tutti arriviamo a incontrare Dio in tutte le cose.
Buon cammino!
Padre Giancarlo Zamengo
Pace e bene!
P.S. Se vuoi approfondire le riflessioni settimanali puoi scaricare gratuitamente il libretto «13 martedì - Con sant'Antonio sui sentieri della Pace», in formato pdf.
Nessun commento:
Posta un commento