giovedì 31 gennaio 2019
venerdì 25 gennaio 2019
ELENA ROCCA A 100 ANNI DALLA SUA DIPARTITA - P. Nicola Galeno OCD
L’INVOCAZIONE DI DON GIUSEPPE MAZZANTI AD ELENA
ROCCA
Gesù, divino Amante
delle anime, purezza delle Vergini, amore dei Serafini, con tutto il cuore io
Ti benedico e Ti dò gloria per le grazie che hai diffuso sulla Tua serva Elena.
Noi sottomettiamo il
giudizio alla S. Chiesa, pensiamo che veramente Ella sia stata in singolar modo
da Te eletta, a Te cara, per Te accesa d’amore immenso. Grazie, o Gesù
benignissimo. Grazie!
Or Ti preghiamo a
concedere anche a noi qualche parte dei doni onde arricchisti quell’angelo
fortunato che Tu facesti Tua Sposa, a cui donasti la Tua corona, le Tue Piaghe,
il Tuo Cuore, e Ti preghiamo ancora che Tu la voglia glorificare concedendo
grazie per intercessione di Lei.
Particolarmente Ti
prego, o Gesù, di far sì che per i meriti e le preghiere dell’Elena Tu ti degni
a venire a nostro soccorso concedendoci la grazia... onde noi, Signore,
possiamo venire in un giorno non lontano, insieme alla Tua serva Elena, a
cantare alla Mamma Tua bella le Tue lodi e le Tue benedizioni in eterno. Amen.
……………………………………………
Ho voluto
illustrare questi Pensieri di Elena Rocca
con foto
rielaborate di fiori ferraresi.
(Milano 24-1-2019), Padre
Nicola Galeno, ocd
Ciclo su Elena Rocca floreale
Ciclo su Elena Rocca floreale
CONOSCERE PER
AMARE
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Oh
il buon Gesù, se lo conoscessimo,
quanto
di più lo ameremmo!
E'
un abisso di amore, di tenerezza e di gioia.
Tutte
le perfezioni, in modo infinito,
si
racchiudono in questo amabile Cuore.
Vorrei
io pure amarlo infinitamente, come Lui ama noi.
Vorrei
morire per amore, così dar tutto a Gesù;
vorrei
vivere per morire tutti i giorni, per dargli delle anime
e
così soddisfare all'ardente sua sete.
NON
AVVILIRSI MAI
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Non
bisogna avvilirsi sai, mai, mai,
perché
la nostra Mamma celeste
desidera
più di noi
che
siamo tutti del suo amabile Gesù;
e
non risparmia niente.
E
tu sai meglio di me
quanto
può la Madonna presso il Signore.
IL MIO DESIDERIO…
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
II
mio desiderio di far conoscere e amare Gesù
cresce
tutti i giorni.
Vorrei
che tutti fossero infiammati di amore
per
questo Bene infinito;
che
tutti i buoni si adoperassero
per
il vero bene delle anime.
Desidero
potermi offrire presto vittima a Gesù
per
il vero bene delle anime.
Desidero
potermi offrire presto vittima a Gesù
per il bene dei sacerdoti che ne hanno bisogno
grande;
vorrei
essere veramente buona a fatti
per
essere accetta al Cuore di Gesù.
TUTTA DI GESÙ
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Oh
quanto desidero esser tutta di Gesù,
per
vivere solo e unicamente per Lui!
Sento
che Gesù mi annienterà
sotto
l'umiliazione più umiliante,
ma
che importa, purché sia tutta sua?
Desidero
dare qualche prova del mio amore.
RIPARARE LE
OFFESE…
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
V’è
tanto bisogno di anime che amino il Signore
e
che riparino le tante offese
che
riceve dalla maggior parte delle persone a Lui consacrate,
che
riconducano al suo Cuore divino
anime a Lui strappate dal nemico eterno del
bene.
Vorrei
essere capace di qualche cosa di bene
per farlo anche a costo della vita,
ma sono niente.
DESIDERO
TANTO SOFFRIRE
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Io
desidero tanto soffrire qualche cosa per il Signore,
perché
tutti i piccoli sacrifici di ogni giorno
mi
sembrano niente e li gusto tanto
che
non li posso chiamare sacrifici, ma gioie intime.
Quando
l'amor proprio agonizza
lo
spirito ci solleva.
II
Diavolo mi maltratta molto,
ma
anche Gesù mi fa gustare gioie indicibili.
Non
vorrei mancare da nessuna parte.
NON ANGUSTIARTI
(DALLE LETTERE DI
ELENA ROCCA)
Perché
ti angusti tanto
per
ciò che il Signore fa attorno a te?
Egli
ti vuole tanto bene
ed è per questo che si occupa di te
in
un modo meraviglioso.
Lasciati
lavorare da questo Artefice divino
se vuoi diventare veramente preziosa.
VOI SIETE LA POESIA
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
O
Eucarestia, voi siete la poesia
della
mia vita e del mio cuore.
O mio
Dio, siate il mio bene supremo in questa vita
per
essere la mia vita eterna
nell’eterno
regno, preparato ai vostri servi,
ai
vostri benedetti, ai vostri eletti.
IL TEMPO
FUGGE RAPIDO
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Il tempo
fugge rapido,
il mio
giorno di prova finirà presto,
e mi
sembra che voi lo diciate al mio cuore,
o Gesù,
mia gioia,
mia
abbondanza, mia divina melodia,
che io
voglio gustare
nel
tempo e nell’eternità.
O MIA DIVINA
EUCARISTIA
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
O mia divina
Eucarestia,
accordatemi la somma
grazia
di non avere nel
giorno un momento
in cui io non pensi a
voi,
in cui io non vi
ringrazi con tutta l’anima,
in cui non gusti
qualche cosa delle divine allegrezze
delle quali fate
sussultare il mio cuore
quando vi ricevo nella
santa Comunione.
AMORE DI DESIDERIO
(DALLE LETTERE
DI ELENA ROCCA)
Io vi
amo, mio Dio,
d’un
amore di desiderio
che mi
fa sospirare vicino a voi,
e che mi
fa trovare lunghe,
molto
lunghe, quelle ore che
ho da
passare lungi dal Cielo.
NELLA MIA POCHEZZA PREGHERÓ TANTO
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Prego pure per Lei, affinché
impari a conoscermi
davvero, quale sono
davanti a Dio…
Pensi
che il nemico delle anime,
se non riesce a far fare il male con
volontà,
tenta
disturbare, per impedire che le anime
facciano
il bene con pace e tranquillità.
Dunque
se il nemico del bene vuol questo,
noi
dobbiamo sforzarci di fare il contrario.
QUANTO E’
BUONO GESÙ!
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Signorina, quanto è
buono Gesù,
quanto bene ci vuole,
anche benché cattivi.
Non solo ci sopporta,
ma ci vuole a sé
strettamente uniti,
e se da Lui per
disgrazia
ci discostiamo colle
nostre imperfezioni
ci fa sentire tutta
l’amarezza
delle soddisfazioni
umane.
Invece con Gesù e per
Gesù tutte le pene sono desiderabili,
tutte le amarezze sono
piene di dolcezze sovrumane.
Gesù è
venuto in terra per la gloria del Padre
e la
salvezza delle anime,
dunque
le cose che più desidera
e che
fanno contento il suo Cuore SS. sono queste.
FARE
CONTENTO GESÚ
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Dobbiamo
farlo contento Gesù,
vogliamo
amarlo tanto tanto
anche
per quelli che continuamente lo offendono,
per
quelli specialmente che dovrebbero consolarlo e lo affliggono,
sforzarci
a costo della vita di far del bene alle anime
senza
badare alle ferite che riceve l’amor proprio,
anzi
desiderarle e cercarle
se
queste possono giovare alla loro salvezza.
Permettimi
di dirti che Gesù non solo ti vuole salva,
ma ti vuole tra i suoi eletti,
non mettere nessun impedimento alla sua
volontà.
Ci sarà
da soffrire non poco,
ma anche
la croce diventa
un trono
di pace e di consolazione
quando è
imposta da Gesù, e non si sopporta,
ma si
abbraccia per amore di Lui.
LA NOSTRA MAMMA MARIA
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
E la
nostra mamma Maria?
Quando
mi scrivi parlami di Lei; lo gradisco moltissimo.
Non temere che il bene che ci vogliamo
possa
diminuire quello che vogliamo a Gesù e Maria, no no.
Loro
stessi ce lo hanno messo in cuore e lo vogliono.
Certamente
dobbiamo vigilare sopra noi stesse
perché
non c’entri niente di umano,
niente
che possa anche solo menomamente
dispiacere
a Gesù e Maria.
Stamattina
sei potuta andare a ricevere Gesù?
Io
gliel’ho detto tanto che venga.
Quando
lo stringi al tuo cuore digli che mi faccia buona,
che non
senta tanto la ripugnanza a patire, alle umiliazioni,
Che mi
distaccano da me stessa.
Vorrei
amarlo tanto Gesù,
amarlo
con tutta la potenza della mia anima,
con
tutto lo slancio del mio povero cuore,
amarlo
fino a morire per Lui.
GESÚ É IL SOLO PADRONE DEL MIO CUORE
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Venerdì sentii quasi
il vuoto
per la partenza di voi
che tanto mi siete care.
Gesù
però è il solo padrone del mio cuore
e tutto
sempre lo deve occupare.
Ci
comanda di amarci l’un l’altro
come Lui
ha amato noi,
ma non
di attaccarci disordinatamente,
perciò
ho sgridato me stessa.
Perdonami
se dico ciò,
lo
faccio perché conosca meglio la mia miseria.
Presto
ci rivedremo e ci diremo tante cose.
Bice
come sta?
Riveriscimi
tanto tutta la tua buona famiglia
e credimi
sempre la tua Elena.
SIAMO TROPPO
IMPASTATI DI MISERIA
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Tu vuoi
essere buona, amare e servire Gesù con perfezione,
non ci
riesci, non è da meravigliarsi,
siamo
troppo impastati di miserie.
Gesù è
buono, gradisce anche solo il desiderio,
e quando
crederà, farà Lui in un momento
ciò che
non hai saputo fare tu in parecchio tempo,
basta
che tu lo voglia sempre.
Vorrei
dirti tante cose di me,
ma non
posso parlare d’altro che di miserie.
Non ho
ancora finito di dirti che non bisogna avvilirsi,
e poi io
lo sono forse più di te.
Vorrei e
dovrei fare tanto
e non mi
sento la forza, questo mi fa tremare.
Perché
debbo sentire tanta ripugnanza al patire?
Perché
l’amor proprio mi deve tanto infiacchire la volontà?
Dio mio,
ho paura di me stessa, ho paura che Gesù si stanchi di me.
Che cosa
potrei fare senza il buon Gesù? Poi tu lo sai,
chi non
è con Lui, è contro di Lui.
Prega che questo non
avvenga mai, che mi faccia morire piuttosto
fra tormenti atroci,
che mi faccia stare in un letto per anni,
ma sempre che lo ami e
compia la sua volontà!
Che l’amore di Gesù ci
consumi interamente.
Perdonami. Ti bacio di
cuore. Elena
COME
RICAMBIARE TANTO AMORE?
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Gesù,
Gesù, come farò a ricambiare tanto amore?
Ringrazialo
per me, Zeffira, te ne prego.
Grazie a
te pure delle gradite e buone parole che mi scrivi;
mi fanno
tanto bene; non privarmene, e fallo per amor di Gesù.
Le
ambasce tue le ricevo, ed io pure te ne mando,
ma le mie parole sono meschine per giungerti a
confortarti.
Gesù,
che è il solo vero consolatore, la delizia del paradiso,
l’amore
increato oh! Lui sì che dobbiamo pregare che ci parli,
c’insegni
e ci guidi per la via della perfezione più alta.
LE GRAZIE DEL SIGNORE
(DALLE LETTERE A ZEFFIRINA BAGNARESI)
Temo
anche di aver parlato troppo delle grazie del Signore,
e
qualora non fosse che una illusione mai, d’aver ingannato tutti.
Sono
cattiva, e forse ammalata; mi sembra vedere e sentire
ciò che
forse non è che effetto di fantasia o di alterazione nervosa. Compatiscimi e
non credermi più.
Prega
perché Gesù mi dia la forza di vincere sempre
le
tentazioni dell’orribile nemico
e di’
pure a Gesù che sono disposta, anzi lo desidero con tutto il cuore,
che si
sappia da tutti che non è Gesù che opera in me,
che mi
sono ingannata e che ho ingannato,
perché sarà una lezione efficacissima per me.
Credi
che desidero d’essere derisa da tutti
perché
Gesù non mi abbandoni e mi dia il suo amore,
amore
efficace e forte. Ti bacio con affetto sincero entro al S. Cuore.
Tua......
Elena
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