AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 13 novembre 2018

MONASTERO CARMELITANO DI BOLOGNA - 400 ANNI




Monastero Carmelitane Scalze
Via Siepelunga 51
BOLOGNA
Sua Maestà mi dia grazia di riuscire a raccontare, per la sua gloria,
i doni da Lui elargiti al nostro Ordine in queste fondazioni!
(S. Teresa d’Avila, Fondazioni 1,3)

A gloria dell’Onnipotente Iddio, della Sua SS. ma Madre sempre Vergine Maria, della santa Madre Teresa e di tutta la Corte celeste, si fece la fondazione del Monastero delle Carmelitane Scalze  in Bologna il 1 Novembre 1619 […] Fondatori furono due fratelli Marcantonio e Flaminio Campana, persone ragguardevoli e virtuose che da tempo desideravano impiegare le loro sostanze in opere di bene […] E tutto si fece per il solo semplice desiderio di dispensare le facoltà a onore di Dio!
 (dalle Cronache del Monastero delle Carmelitane Scalze in Bologna)

Carissimi amici,
         ci prepariamo alle celebrazione dei 400 anni della fondazione del primo Monastero di Monache Carmelitane Scalze a Bologna (1 novembre 2019) e desideriamo condividere il nostro grazie al Signore che,  in questo lunghissimo arco di tempo, ci ha largamente visitate con infinite manifestazioni del Suo amore, della Sua fedeltà e della Sua tenerezza.
          Preziosa, in questi secoli, è stata la presenza di persone che, a vario titolo e in tanti modi, hanno aiutato, sostenuto e beneficato le nostre sorelle e oggi continuano a farlo attraverso  una viva comunione spirituale con noi, l’affetto e l’amicizia fedele. Infatti, un monastero può sussistere perché dentro una rete di relazioni.
          Nel celebrare tutto questo, desideriamo anche rimetterci in ascolto di quegli uomini e quelle donne che, spinti da una intuizione divina e da un desiderio profondo, sono riusciti a realizzare le strutture materiali e spirituali perché il carisma di Teresa d’Avila potesse avere vita a Bologna. E così, nel fiume della storia che ci ha preceduti, la nostra memoria e i nostri occhi hanno ritrovato i fratelli Campana, il Conte Bianchetti, le sorelle fondatrici, che nel ‘600 iniziarono la vita monastica carmelitana nella nostra città.  Non ci sembrano storie tanto lontane: in noi ritroviamo gli stessi slanci e gli stessi desideri che animarono i loro passi e le loro scelte, la loro dedizione al Signore, la preghiera per il bene e il progresso della chiesa universale e di quella pellegrina in Bologna. Tale l’auspicio del Cardinale Ludovisi che nel 1617 così si esprimeva: « questa è una impresa molto santa e che col tempo è per apportare grand’aiuto alla nostra Città ». E, similmente, i fondatori fratelli Campana nel testamento: « ….così speriamo dalla Divina Bontà il buon progresso e notevole aumento e frutto di questa S. Opera che apporterà aiuto spirituale et anche temporale a questa Città in generale et particolare come da principio abbiamo preteso, sperato e speriamo noi fratelli ai quali il Signore ha dato tanta grazia per Sua infinita misericordia».
            Felicemente, la preparazione a questo nostro centenario ci sintonizza con le diverse tappe dell’anno pastorale in corso. Infatti, ci riconosciamo e desideriamo essere segno della maternità spirituale della chiesa, che custodisce la Parola e genera alla vita e alla missione.

             Raccomandava S. Teresa d’Avila  alle sue prime monache: «Noi cominciamo ora. Procurino sempre d’incominciare e d’andare innanzi di bene in meglio» (Fondazioni 29,32). 

 Questo è anche il nostro desiderio sempre, di generazione in generazione….!
Vi trasmetteremo in seguito il calendario degli appuntamenti pensati per celebrare questo IV centenario, che avrà il suo culmine nel novembre 2019 e  si aprirà ufficialmente
presso la chiesa del nostro monastero
mercoledì 14 novembre 2018, festa di tutti i Santi Carmelitani
con la celebrazione dei vespri  alle ore 17.00
 e una Solenne Concelebrazione Eucaristica alle ore 18.00
presieduta dal nostro padre provinciale Fausto Lincio OCD.
Vi invitiamo a rendere con noi grazie al Signore ! 
Speriamo di vedervi numerosi, e con questo desiderio vi assicuriamo il nostro costante ricordo nella preghiera con profonda comunione e viva amicizia                                                                      
Le sorelle Carmelitane Scalze

(Immagine rielaborata)
DA 400 ANNI LE CARMELITANE SCALZE PRESENTI A BOLOGNA
Volle la Santa Madre al Belvedere
affacciarsi del Ciel per contemplare
quel Monastero dalla siepe lunga,
che par sfidar del traffico l’orrore
con un’assai piacevol salmodia
e la fragranza di un’implorazione,
che abbraccia giorno e notte il mondo intero.

Fruga nel borsellino che il Signore
volle conceder sol ai Fondatori.
Non sono quattro secoli bastanti?
Questa Città si vanta d’esser dotta,
eppur sostiene che spiritualmente
sente il bisogno ancor d’intimità
divina che la porti verso l’alto!

Teresa allora sbircia il Salvatore
e grazie al suo assenso estrarre sa
cent’anni ancor sin al mezzo... millennio!
AUGURI AUGURI AUGURI
(Milano 13-11-2018), Padre Nicola Galeno



IL CUORE IMMACOLATO DI  MARIA
(Statua di E. Manfrini)
Vergine, ti contemplo…
La mano porti al core,
come se palpitasse
d'inusitato ardore
per quell'annuncio santo
che fa di te la Madre
dell'almo Redentore!


LA  TRASVERBERAZIONE DI  S.  TERESA
( Antica stampa )
Dall'empito d'Amore sopraffatta,
Teresa par crollare… Un cherubino
sorregge premuroso il fragil corpo
privato di quel cuore fiammeggiante
che dolcemente un altro cherubino
col dardo dell'Amore sa ferire!


LA  FIAMMA  VIVA  D'AMORE
(Antica stampa su S. Giovanni della Croce)
Giovanni nello scrivere contempla
lo Spirito che tutto par dettare…
E gli Angeli divengon testimoni
del dardo fiammeggiante dell'Amore!


LA  VERGINE  COL  BAMBINO
(Antica stampa)
Col velo della Mamma si trastulla
il Pargoletto, lieto di celare
a tratti il suo visino birichino,
mentre la mano tenera si posa
sugli acini maturi di quell'uva
che dolcemente stuzzica la gola…


IL  QUADRO  DELL'ECCE  HOMO
O sguardo dignitoso, che sublime
t'elevi sovra i ceppi dei mortali,
presto saran le spine tramutate
in fulgida corona di vittoria
e quelle mani avvinte stringeranno
lo scettro del trionfo sulla morte!


IL  QUADRO  DELL'ADDOLORATA
Vergine, chiudi gli occhi: ormai non sanno
più lacrime versar… E nelle mani
tu sembri trattener con folle presa
la vita che dal Figlio si dilegua!


IL  QUADRO DELLA  TRASVERBERAZIONE
 L'Angelo ti sussurra dolcemente:
"Negli occhi tuoi, Teresa, troppo Amore
fiammeggia! Par la scena della terra
già tutta dileguarsi… Solo impera
l'ebbrezza della vita imperitura!".


MADONNA  FIAMMINGA
Vergine compostissima,
una profonda pace
del core s'impossessa
quando pronunci lieta
l'assenso che riporta
la speme sulla terra!


IL QUADRO DELLA TRASVERBERAZIONE
Teresa, che trafitta sei dal dardo,
ricevi dal Bambino un altro dono:
le spine sanguinanti del Calvario…

Comprendi allor che tutta la tua vita
sarà solcata sempre dal dolore
che sulla Croce ottiene redenzione!


LA LUNETTA DELL’ANNUNCIAZIONE
Vergine, quell’angelico sussurro
ti schiude una visione sconfinata
di quanto il cor da sempre sospirava...

L’atteso Salvatore sulla terra
potrà venir soltanto con l’assenso
dell’umile fanciulla galilea!


LA PREMIAZIONE DI TERESA
Teresa, già pregusti dell’eterno
il giubilo vedendo che l’augusta
Madre del Salvatore vuol premiarti
sotto lo sguardo lieto di Giuseppe,
cui tu volesti l’umile germoglio
del rinnovato Carmelo affidare!

(Bologna 9-9-2006) , Padre Nicola Galeno



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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi