L'agnello belava dolcemente.
L'asino, tenero, si allietava in un caldo chiamare.
ll cane latrava quasi parlando alle stelle.
Mi svegliai...
Uscii.
Vidi orme celesti sul terreno fiorito
come un cielo capovolto.
Un soffio tiepido e soave velava l'alberata:
la luna andava declinando in un occaso
d'oro e di seta.
Aprii la stalla per vedere se Egli era là...
C'era...
Juan Ramon Jimenez
Vidi orme celesti sul terreno fiorito
come un cielo capovolto.
Un soffio tiepido e soave velava l'alberata:
la luna andava declinando in un occaso
d'oro e di seta.
Aprii la stalla per vedere se Egli era là...
C'era...
Juan Ramon Jimenez
Questa è Poesia con la P maiuscola. Non ha rime, non ha metrica, è una Poesia che scaturisce direttamente dal cuore. Ma quel che più mi commuove, è che Egli c'era...dentro la stalla. Lui c'era, perché Jimenez lo portava dentro l'anima. Tutti noi dovremmo prendere spunto da questo fatto: Gesù vive se lo accogliamo nel nostro Castello Interiore.
Buon Natale! Che sia la Sua Luce ad illuminare il mondo, non le luminarie appese lungo le strade.
Danila Oppio
Nessun commento:
Posta un commento