16 dicembre: BEATA MARIA DEGLI ANGELI
ANDAR PAZZA PER IL BALLO
Ascoltiamo questa confessione
della giovane Marianna. Invece di essere grata al Signore per le tante grazie
ricevute, cede alle lusinghe mondane…
“…perche in logo di
renderli le doute[1]
gratie di beneficio si grandi,[2] incominciai ad
offenderlo dandomi deltutto[3] alle vanita e
spassatenpi e ricreationi e a bali,[4] gioghi[5] e conversasioni, non
pensando piu alle cosse del cello,[6] ma stavo tra la terra
e linferno. Mi conpiacevo molto di adornarmi con abiti vani e churiosi,[7] spendevo molte h’orre[8] al spechio, andavo
speso in bisarie[9]
per non esser cossi bella come averei volsuto,[10] lamentandomi con mia
madre, e la facevo meter in colera qualche volta. Mi spiaceva veder altre della
mia etá piu agiustate di me[11] e tanto erra la mia
malignita che, se mi fossi stato lecito, li h’averei strapato tutto da dosso.
In soma[12] era tanto la mia
vanita, che la serva di casa mi diceva che non erro buona a daltro[13] che di star al
spechio a berlicarmi.[14]
[1] Dovute.
[2] Sic.
[3] Del tutto.
[4] Balli.
[5] Giochi.
[6] Cielo.
[7] Originali, stravaganti.
[8] Ore.
[9] Facevo capricci.
[10] Voluto, dal piemontese «volsù».
[11] Vestite meglio di me.
[12] Insomma.
[13] Ad altro.
[14] Leccarmi.
BALLARE
Ballar…
Che frenesia
mi
prende quando il corpo
assecondando
il ritmo
leggero
mi diventa
e
parmi di volare
qual
trepida farfalla
di
fiore in fior godendo
l'ebbrezza
della vita!
*
Eppure
un dì scompare
questo
mondano gaudio…
M'attira
un altro ritmo:
il
ballo della Croce!
Patendo
il corpo geme,
l'alma
si trasfigura:
l'Amor
m'ha trasformata,
o
dolce Redentore!
(Moncalieri 2-11-99)
Padre Nicola Galeno
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