Aggiungo, per quei fratelli che a volte si lasciano prendere dallo sconforto, questo bellissimo dipinto del Caravaggio: La cena di Emmaus.
Ricordate che i discepoli, quando seppero che Gesù era stato messo in croce, e quindi lo ritenevano morto, se ne andarono da Gerusalemme molto abbattuti, senza speranza? Ma Gesù camminava tra loro, e proseguì il resto del cammino insieme a loro.
Fu invitato, sconosciuto viandante, a cenare. E, quando Lui spezzò il pane, lo riconobbero da quel gesto.
Penso che dovremmo tutti, cercare i segni della presenza di Cristo, dello Spirito Santo che effonde grazie a profusione. Certo, se pensiamo di veder resuscitare i morti, o la guarigione di un cieco, o di un paralitico, per credere nei miracoli, dovremmo aspettare un bel pezzo. Anche questi avvengono, ma sono rari. Mentre i miracoli veri sono quelli che accadono nel cuore, e davanti agli occhi dell'anima di chi li sa vedere. E' lo sguardo della Fede il dono d'Amore più grande, il miracolo continuo!
Non abbattetevi e non spegnete mai la Speranza! Santa Teresa D'Avila sosteneva che la "determinata determinazione" non deve mai mancare, e con Nada te turbe, conferma!
Nada te turbe
nada te espante,
todo se pasa,
Dios no se muda;
la paciencia
todo lo alcanza;
quien a Dios tiene
nada le falta.
Solo Dios basta.
Nulla ti turbi
Nulla ti turbi,
nulla ti spaventi;
tutto passa,
Dio non cambia;
la pazienza
ottiene tutto;
chi possiede Dio
non manca di nulla.
Solo Dio basta.
Ma per chi ama l'arte, osservi questo quadro: la perfezione nei particolari, il gioco di ombre e luci!
Danila Oppio ocds
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