L’apostolo del Rosario di Pompei
Bartolo Longo è sinonimo internazionale della Madonna di Pompei. Vissuto tra la metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, pugliese di Latiano, quello che diventerà un apostolo del Rosario vive una prima fase della vita con un disagio interiore molto acuto. Durante gli studi di Giurisprudenza a Napoli si avvicina per qualche tempo allo spiritismo per poi ritrovare la fede grazie all’aiuto di alcuni sacerdoti. Si accende in lui il desiderio di promuovere opere di carità e diventato amministratore dei beni della contessa Marianna Farnararo, rimasta vedova con cinque figli piccoli, lavora perché la gente povera che viveva sui terreni della nobildonna nella Valle di Pompei abbia una esistenza più dignitosa. Nel 1875 porta a Pompei una immagine della Madonna e nel 1876 avvia la costruzione del santuario destinato a diventare luogo di culto mondiale, consacrato alla Madonna del Rosario il 7 maggio 1891. Bartolo Longo sposa la contessa e insieme donano la proprietà del santuario a Leone XIII, che ne lascia ai coniugi l’amministrazione. Per il futuro beato è l’inizio di una nuova vita di totale devozione alla Vergine, che esercita anche con un intenso lavoro di scrittura e diffusione di libri, opuscoli e riviste. Muore nel 1926, Giovanni Paolo II lo eleva agli altari nel 1980.
Per questo, nonostante le sue precarie condizioni di salute, il Santo Padre Francesco ha deciso di convocare un Concistoro che riguarderà la canonizzazione di Bartolo Longo e quella del Beato Giuseppe Gregorio Hernández Cisneros, meglio conosciuto come il “medico dei poveri”.
Lo rende noto oggi la Sala Stampa della Santa Sede, riferendo dell’udienza concessa ieri al card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e a mons. Edgar Peña Parra, sostituto per gli affari generali, per autorizzare il Dicastero delle cause dei santi a promulgare i decreti riguardanti nuovi santi e beati.
Bartolo Longo, originario della diocesi di Oria dove l'attuale prefetto del Dicastero delle cause dei santi, il card. Marcello Semeraro è stato vescovo dal 1998 al 2004, è stato il fondatore e benefattore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, consacrato alla Fraternità laica di San Domenico. Fu beatificato da Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980.
Ho avuto questa bella notizia da Padre Nicola Galeno, che mi ha inviato una serie di poesie e disegni da lui realizzati per in bambini, in ricordo del presto Santo Bartolo Longo.
Grazie Padre Nicola Galeno per le stupende poesie e disegni ,un saluto Patrizia
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