Ciclo sulla Chiesa di S. Giorgio a Bernate Ticino (MI)
LA DEPOSIZIONE 117.733
L’Eterno volle usare cortesia
somma inviando l’Angelo dotato
di maggior tatto per meglio aiutare
la Vergin nell’estremo suo saluto
al dolce Figlio tanto martoriato.
Non s’odono parole. Sol il core
continua a palpitare, confermando
che nel sepolcro sempre resterà
per affrettar il fulgido risveglio!
(Giuseppe Carsana)
S. ALFONSO MARIA DE’ LIGUORI 117.734
Alfonso, più che il morbo deformante
ti seppero incurvar i tanti stenti
del tuo ministero episcopale
per meglio far entrare il Cristo stesso
nel core sì provato dei fedeli!
(Pittore anonimo del sec. XVII)
S. GIORGIO ED IL DRAGO 117.735
Era terrorizzata la fanciulla:
sentivasi già preda del vorace
drago che mai nessuno contrastò,
Ed ecco comparir quel Cavaliere
davvero somigliante a San Michele,
invitto Paladino dell’Eterno.
Fu tanto furibonda quella lotta,
ma Giorgio alfin il drago trucidò!
IL CRISTO MORTO 117.760
Dolce Maestro, sento la fragranza
della materna mano che ti seppe
con somma riverenza ripulire
dalle chiazze di Sangue. Consegnarti
lindo voleva pur a quel sepolcro!
LA PRIMA COMUNIONE DI S. LUIGI GONZAGA 117.761
Sa l’occhio penetrante del Pastore
intraveder nel lindo ragazzino
tutta la sua futura santità!
S. CARLO BORROMEO TRA GLI APPESTATI 117.762
Tu fosti infaticabile Pastore.
Sfidasti pur l’orrore della peste,
scendendo in mezzo al gregge sì provato
per dare l’eucaristico Alimento,
il solo che potesse confortarlo!
S. GIUSEPPE 117.763
Giuseppe, cedi alfine alle richieste
del Pargoletto, che serbare vuole
questa stupenda foto di chi sempre
assecondò l’Eterno sulla terra!
S. ANTONIO ABATE 117.764
Chi mai creduto avrebbe che il deserto
potesse diventare prediletta
oasi di struggente santità
impersonata dall’Abate Antonio,
intimamente unito al Redentore?
STENDARDO EUCARISTICO 117.765
L’alma carmelitana e francescana
si sente risucchiare da quell’Ostia,
che il Cristo perpetuare sa quaggiù!
L’ANGELO CON LA CROCE 117.766
Angelo, tu sei fiero di mostrare
a quest’umanità tanto distratta
quell’unico strumento che dal Cristo
utilizzato venne per salvarci!
IL COMPLESSO IMPONENTE 117.767
Un tempo troneggiavi quale Reggia
davvero maestosa dell’Eterno:
l‘occhio si compiaceva d’affondarsi
affascinato dalla tua beltà
e l’animo anelava a far l’ingresso
in oasi di spiritualità struggente!
(Legnano 25-11-2022), Padre Nicola Galeno
Grazie Padre Nicola per le bellissime poesie e foto,sorellina Patrizia
RispondiElimina