IN RICORDO DI ELEONORA MARCELLI...
Cara Nora,
Ieri, quando stavo cercando di raccogliere le idee per scriverti questa lettera, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato un episodio personale che risale a 30 anni fa, quando avevo scritto alla Comunità OCDS di Monza, per chiedere informazioni sulla regola di vita del carmelitano secolare.
Ricordo che tu mi hai risposto, con la tua tipica verve, con una lettera del tipo "vieni e vedi!" invitandomi a partecipare alla sera ad uno dei vostri incontri. Allora la comunità di Monza s'incontrava anche di sera per dare la possibilità a quelli che lavoravano di poter intraprendere il cammino nell'OCDS ( anche qui eri avanti di vedute!)
Mi hai dato appuntamento una sera, qui sul piazzale della chiesa** (** E' il Santuario di S. Teresa di Gesù Bambino a Monza)
Ricordo molto bene quell'incontro: sei stata la prima persona che ho conosciuto quando mi sono avvicinato all'Ordine Carmelitano Teresiano.
Il tempo poi mi avrebbe fatto capire che incontrandoti voleva dire incontrare una dei massimi esponenti del Carmelo Secolare Italiano.
Tu, per tanti decenni, sei stata la colonna portante dell'OCDS a livello provinciale, a livello nazionale e anche a livello mondiale.
Hai fatto la promessa definitiva il 26 ottobre 1969: 53 anni fa.
Cinquantatré anni di vita nel Carmelo Secolare. Se fossero stati anni di matrimonio, fra due anni avresti festeggiato le nozze di smeraldo.
Tu che sei stata vedova molto giovane e con tre bambini da accudire, quasi a ricordarci che una chiamata all'Ordine Secolare Teresiano, a volte, passa misteriosamente anche attraverso dolori strazianti che ti mettono con le spalle al muro.
Sei stata per tanti anni presidente provinciale; il nostro Statuto Provinciale, strumento tanto utile per accompagnare la vita delle nostre comunità, è frutto anche della tua esperienza, dei tuoi consigli e dei tuoi suggerimenti.
Anche a livello nazionale, sei stata una protagonista; hai dato il tuo prezioso contributo in quello che oggi sono i nostri testi legislativi, la nostra regola di vita; e se oggi esiste il coordinamento interprovinciale OCDS, l'organismo che aiuta e sostiene il cammino delle comunità OCDS d'Italia, è dovuto grazie anche al tuo supporto e alle tue intuizioni.
Hai partecipato nel 2000 al Congresso Internazionale OCDS in Messico dove si sono messe le basi per la formazione del carmelitano secolare adeguandola ai tempi rappresentati dal nuovo millennio.
La formazione. Nora, la formazione era la tua principale preoccupazione.
Sei stata per più di 30 anni incaricata della formazione della tua comunità di Monza.
Come una mamma che aiuta il proprio bambino a camminare sulle proprie gambe, così tu, con i tuoi formandi, avevi la preoccupazione di aiutarli a vivere la propria vocazione di carmelitani secolari con maturità, con piena consapevolezza, capaci di assumersi le proprie responsabilità nella Chiesa, nell'Ordine Carmelitano e nella vita sociale e civile.
Ci hai aiutato a vivere il nostro essere laici nella chiamata alla santità senza per questo essere mezzi frati o mezze monache.
Anche nella formazione dobbiamo ricordare quanto sia stata importante la tua esperienza per definire il percorso di formazione di un carmelitano secolare.
Se oggi abbiamo un iter formativo nazionale lo dobbiamo anche a te.
Cara Nora, oggi siamo qui tutti presenti.
Siamo qui a ringraziarti per tutto quello che hai fatto per il Carmelo Secolare e per tutto l'Ordine Carmelitano.
Quello che noi siamo oggi lo dobbiamo anche a te.
Cara Nora, siamo qui tutti presenti per salutarti, ma non per dirti addio ma arrivederci.
Sì, arrivederci in paradiso.
Quando tutti noi insieme potremo contemplare il nostro amato Signore faccia a faccia e vivere eternamente alla sua presenza con tutti i santi carmelitani.
E' la bellezza della nostra fede.
Poter guardare la morte in faccia e non considerarla come la fine di tutto, ma il passaggio alla vita eterna.
Questa è la nostra fede.
Questa è la nostra forza.
Nel frattempo cara Nora, noi pregheremo per te e tu ricordati di pregare per noi perché i tempi sono diventati cupi e difficili.
Cara Nora, concludo questa lettera con una frase di S. Paolo, che adesso è anche la tua frase:
"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno” (2Tm 4,8)
Cara Nora, quel giorno è arrivato, è sono sicuro che il Signore di dirà:
"Vieni servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore" (cfr. Mt 25,21)
Ciao Nora,
Arrivederci in Paradiso.
Maria madre e Regina del Carmelo,
prega per noi.
Angelo Berna OCDS
Presidente Provincia Lombarda
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