Siamo un istituto missionario. Ci chiamiamo “Società delle Missioni Africane”.Vogliamo essere una comunità di discepoli di Cristo riuniti dalla comune risposta al suo comando di proclamare il Regno di Dio: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura”. Il nostro scopo è di rispondere concretamente alla vocazione missionaria di tutta la Chiesa, soprattutto tra gli Africani. Dedichiamo la nostra vita a testimoniare il Vangelo di Gesù in Africa. Nelle nostre chiese italiane di origine teniamo vivo l’ideale missionario e promuoviamo l’accoglienza e la valorizzazione degli africani venuti a vivere da noi. Secondo il suo fondatore, la Società delle Missioni Africane è una comunità di missionari che lavora condividendo iniziative e responsabilità. E’ sempre pronta a rispondere ai bisogni del momento. Ha una preferenza speciale per l’evangelizzazione dei popoli d’Africa nei quali il Vangelo non è stato ancora predicato. Utilizza i metodi che si avvicinano maggiormente alla predicazione semplice ed evangelica degli Apostoli, senza abbandonare la “santa follia della croce”. Vogliamo trasmettere, anche attraverso questo sito, il nostro servizio all’Africa di oggi.
Ci leggete a questo link:
https://www.missioniafricane.it/
Seguite in blog di Padre Mauro Armanino qui:
https://www.missioniafricane.it/blog-p-mauro/
P. Mauro Armanino è un missionario SMA e dall’aprile del 2011 è a Niamey, capitale del Niger. I lettori del nostro sito lo hanno conosciuto per i suoi articoli sui migranti di Genova. Dal 2008 all’inizio del 2011 ha vissuto nel Centro storico del capoluogo ligure, compagno di viaggio di quanti hanno lasciato il loro paese nel Sud del mondo, cercando in Italia migliori condizioni di vita. Ora segue il fenomeno della migrazione da uno dei suoi maggiori punti di snodo: il Niger, cerniera tra l’Africa sub-sahariana e il Nord-Africa.
Nel suo blog ci comunica il suo viaggio in questo nuovo mondo.
Tratta spesso del Sahel, ma quali Paesi comprende, oltre al Niger? Ecco la cartina:
Ed ora ecco la galleria fotografica che ho ricevuto da Padre Mauro, (non so se sono riuscita ad inserire tutte le foto, resta comunque una splendida testimonianza) a completare ogni suo articolo, che vorrei definire "Lettere di fiamma" tanto sono brucianti, non solo per il clima del deserto, ma soprattutto per le sferzanti parole atte ad aprire gli occhi a noi, seduti comodamente sulla bambagia, senza preoccuparci di come va un certo mondo, che consideriamo lontano, ma che ci è più vicino di quanto possiamo immaginare. Mi direte: Ma l'Africa è lontanissima". Certo, dal punto di vista geografico lo è, ma dal punto di vista umano, dobbiamo ammettere che ogni essere umano che calpesta questo nostro pianeta, è nostro vicino, nostro fratello, con gli stessi diritti e doveri che dovrebbero appartenere a tutta l'umanità ma che purtroppo, a causa di poteri politici ed economici, ci sono ancora dei paletti, più mentali che fisici! Quando riusciremo a demolirli, come si è fatto col muro di Berlino?
Sono entrata in "connessione" per Padre Mauro attraverso una cara amica savonese, insegnante in quiescenza, musulmana per amore - il marito indiano kashmiro è islamico e lei ha abbracciato la su religione, ma è rimasta sempre in contatto anche col mondo cattolico -.
Da quando Renata Rusca Zargar mi ha chiesto di dare spazio anche alla SMA, su questo mio blog dallo sguardo cristiano, sto imparando davvero molto, sul mondo africano, grazie alle lettere settimanali di Padre Armanino, che gentilmente mi invia, accompagnate da foto che mi danno l'illusione di essere presente nella Comunità di Santa Monica (Sainte Monique) a Niamey. La bellezza delle giovani madri e dei loro figli è incantevole, e mi fa male pensare che non possano avere una vita tranquilla (spesso ci sono sommosse, tafferugli, per non dir di peggio) e colma di Speranza.
Danila Oppio
Grazie Danila per questa iniziativa: cerchio d'onda di fiamma.
RispondiEliminaUn abbraccio a te e a p. Mauro
Avanti sempre, dietro a Lui
Grazie Danila. Con le "tue" foto ho riassaporato l amicizia con p.Mauro , uomo di grande coraggio, cuore immenso , parola schietta.
RispondiEliminaUn abbraccio a te p.Mauro