Un nuovo inizio per Savona nel cuore dell’Africa
Il Covid ha lasciato, solo qui in Italia, decine e decine di migliaia di morti, ha distrutto le attività economiche aumentando le sofferenze di chi non era ricco, spesso rubandone il lavoro. Ha impedito, inoltre, tutte o in parte, le attività di molte Associazioni di volontariato.
A Savona, fin dal 2005, era stato formalizzato un gruppo di persone che già operavano nel volontariato, diventando Savona nel cuore dell'Africa (ASCA, SAVONA NEL CUORE DELL´AFRICA | Chi Siamo (savonanelcuoredellafrica.org).
Questa importante Associazione locale, aperta, però, a chiunque e ovunque voglia collaborare, si occupa di Progetti sociali, Progetti Formativi, Progetti Sanitari.
Nell'ultimo periodo, causa Covid, non era stato possibile, appunto, raccogliere fondi tramite iniziative pubbliche (cene, concerti, spettacoli) ma ora, finalmente, ha potuto riprendere le attività, anche se timidamente, con tutte le restrizioni del caso.
Infatti, sabato 19 e domenica 20, si è tenuto lo spettacolo di canzoni e teatro dei Zêna Singers nel chiostro della chiesa di San Pietro Savona. Le canzoni di Bindi, Paoli, Tenco, De André e altri importanti cantautori si sono alternate a simpatiche scenette recitate dagli attori del gruppo, sotto la luce della Luna che ha reso davvero magica la scena (altre notizie dei Zêna Singers si trovano sulla loro pagina Facebook, Zêna Singers | Facebook).
Lunedì, poi, c'è stato l'incontro con Padre Federico Trinchero, carmelitano scalzo della Provincia Ligure, tornato in Italia per pochi giorni per organizzare gli aiuti e salutare i parenti. Infatti, Padre Federico vive nella missione carmelitana di Bangui da dove invia il notiziario di quello che si fa laggiù (da BANGUI, Progetto Borse di Studio (senzafine.info); anche con il supporto di Savona nel cuore dell'Africa. In Repubblica Centrafricana, il Covid è stato meno crudele che da noi, sia perché gli anziani sono davvero pochi sia perché a eliminare le persone ci pensa già la malaria (400000 morti ogni anno, migliaia di vittime per il morbillo e la tubercolosi) e molte altre difficoltà che noi, per nostra fortuna, non conosciamo. Parlando della Scuola di agricoltura (SPEZZERANNO LE LORO SPADE E NE FARANNO ARATRI, notiziario dal Carmel di Bangui (senzafine.info), Padre Federico ha detto che è alla ricerca di un agronomo che parli francese. Chissà che qualcuno non abbia voglia, invece che di andare in Africa a rubare risorse, come facciamo di solito, di andare a insegnare per migliorarne le coltivazioni e dare la possibilità di vivere dignitosamente a esseri umani come noi ma assoggettati e sfruttati da molti secoli.
Martedì sera, infine, si è tenuta l'assemblea generale dell'Associazione, sempre in ottemperanza alle norme anti-covid (anche se, purtroppo, in quest'ultima occasione, mancava la luna a curiosare nelle piccole vicende umane).
Prima di qualunque intervento, la Presidente Erika Luzzo ha rimarcato un'informazione che io ritengo di fondamentale importanza: chi va in missione in Africa, magari per organizzare un ospedale, insegnare a medici e infermieri o formare insegnanti, va a sue spese. Questo significa che qualsiasi donazione si faccia all'Associazione è destinata veramente e direttamente ai progetti che l'Associazione conduce.
Patrizia Cattaneo, responsabile dei Progetti sociali e scuola, ha parlato di quello che si è potuto fare nell'ultimo anno. Oltre a preparare insegnanti, formatori, educatori sportivi in Africa, il gruppo scuola offre, infatti, interventi nelle nostre classi per sensibilizzare gli alunni. Poco prima della chiusura per Covid, era stato compiuto un intervento in presenza presso la Scuola elementare del Santuario. Forse, qualcuno penserà che sia troppo presto per comprendere. Invece, secondo me, è esattamente il contrario: le impressioni e le emozioni che non dimenticheremo mai sono quelle di quando siamo piccoli, quelle che ci guidano su una strada piuttosto che in un'altra. L'albero inizia dalle radici, non dalle foglie.
Tra l'altro, in questa società debosciata, il cui unico obiettivo è l'aperitivo o andare a spasso con il cane, quando si è diventati più grandi, per far cambiare idea e, magari, suggerire qualche valore umano che vada al di là del puro divertimento, necessita un intervento continuativo di anni che solo gli insegnanti delle classi possono fare.
Comunque, tramite piattaforma virtuale, si è tenuta un'interessante videoconferenza per le scuole medie di Legino (Savona) a cui ha partecipato anche Bolivie dall'Africa, ripetuta poi, con gli alunni delle Superiori dell'Istituto Tecnico Mazzini di Savona. Bolivie ha trattato anche del Progetto di energia solare in Camerun perché le famiglie possano, finalmente, avere l'elettricità (DAL CAMEROUN A SAVONA E DA SAVONA AL CAMEROUN (videoconferenza di Bolivie Wakam: tutte le scuole che lo desiderino possono richiedere gratuitamente la videoconferenza) (senzafine.info).
Io credo che in questo periodo si sia scoperto che, virtualmente, si possano raggiungere più classi insieme ed eventualmente anche lontane dai relatori. Un'opportunità da non lasciar cadere neppure in futuro.
Per quanto riguarda i Progetti Sanitari, si è parlato del miglioramento delle condizioni dell'ospedale di Douala in Camerun, della formazione del personale, dell'ammodernamento della sala operatoria con la fornitura di apparecchiature e materiali diagnostici. In Africa, la gravidanza e il parto, specie nei villaggi, sono ancora un problema: spesso le donne partoriscono per terra, fuori della loro capanna. Per questo, bisogna cambiarne le condizioni e sostenere anche i bambini che molto spesso sono malnutriti.
In ultimo, lo scrittore Domenico Mecca, che è medico e ha lavorato in Uganda, ha presentato il suo libro "Cronaca e sangue La nuova inchiesta del giornalista Vito Stecca" i cui proventi andranno direttamente all'Associazione. Si tratta di un intrigo tutto nostro: il favoreggiamento della prostituzione e pedofilia che colpisce ambienti ecclesiastici e politici e l'uso illegale di fondi pubblici per la gestione dei migranti. Insomma, un testo da non perdere sia per l'interesse intrinseco che per l'opportunità di aiutare l'Associazione (Cronaca e Sangue: La nuova inchiesta del giornalista Vito Stecca eBook: Mecca, Domenico: Amazon.it: Kindle Store).
L'ARTICOLO È STATO PUBBLICATO SU:
https://www.controluce.it/notizie/un-nuovo-inizio-per-savona-nel-cuore-dellafrica/
Un nuovo inizio per Savona nel cuore dell’Africa – Liguria 2000 News
Renata Rusca Zargar
Articolo su SENZA FINE a questo link:
https://www.senzafine.info/2021/06/un-nuovo-inizio-per-savona-nel-cuore.html?m=1
Ps: L'articolo è della Prof. Renata Rusca Zargar di Savona, che ha partecipato a questo interessante incontro ed ha voluto condividerlo con me. Di mio ho aggiunto la foto di Padre Federico, caro e stimato amico, che mi invia i suoi resoconti su quanto avviene nella Missione Centrafricana di Bangui, alcuni dei quali li abbiamo inseriti, Angela Fabbri ed io, nel nostro libro GIORNO DOPO GIORNO. Tengo a sottolineare, un po' di parte, la richiesta di P. Federico, della presenza di un agronomo che desideri recarsi presso la Scuola Agricola istituita nella Missione del Centrafrica, per insegnare a chi si occupa delle lezioni, come coltivare e curare i terreni a loro disposizione. Un gesto di solidarietà che fa più bene al cuore di chi si offre per questo progetto. Contattate il Padre presso il Convento di Arenzano (riparte il 28 per l'Africa) o al suo indirizzo email seguente: p.federico.trinchero@gmail.com .
Danila Oppio