Ciclo sulla Via Crucis
del
nostro Santuario di Concesa (MI)
LA
CONDANNA
Pilato,
dalla Storia sei bollato,
avendo
condannato un innocente,
e pensi di
lavarti la coscienza
soltanto
con dell’acqua e del sapone...
CARICATO
DELLA CROCE
Assurda
questa voglia di gravare
con
un’immane Croce delle spalle,
che furon
crudelmente flagellate...
LA PRIMA
CADUTA
Sarebbe pur
un sano stramazzato
al suolo...
Figurarsi quel reietto
per
un’intera notte torturato!
INCONTRA LA
MADRE
Saluto
fugacissimo che sa
nel core di
quel Figlio martoriato
tanta
materna forza convogliare!
IL CIRENEO
Quell’unico
sollievo vien offerto
dal
Cireneo, seppur contro voglia...
Eppur un dì
suo vanto diverrà!
LA VERONICA
Maestro,
non credevi che il tuo Sangue
potesse a
me lasciar questo ritratto,
l’unico
consentito sulla terra...
LA SECONDA
CADUTA
Questa
caduta rende più guardinghi
gli stessi
sbirri... Vivo giungerà
sin alla
sommità di quel Calvario?
INCONTRA LE
PIE DONNE
Piangevan
sul Maestro quelle donne
ed or le
sue parole stender sanno
un velo
assai spettrale sul futuro,
che incombe
su di loro e la città...
LA TERZA
CADUTA
Il
condannato pare ormai sfinito.
Si sentono
dei rantoli che fanno
la
prematura morte presagire...
SPOGLIATO
Vedendo
quella tunica tessuta
con tanto
Amore, Vergine Maria,
ti senti il
cor materno lacerare...
LA
CROCIFISSIONE
Insano il
godimento di chi assiste
al
martellar atroce che trafigge
gli arti
del tribolato Nazareno...
LA MORTE IN
CROCE
Vergine,
con Giovanni avresti forse
bramato di
seguir il dolce Figlio,
chiudendo
l’avventura sulla terra...
LA
DEPOSIZIONE
Vergine,
finalmente stringer puoi
quel Figlio
martoriato: gli sussurri
che ancora
tu confidi sol in lui!
LA SEPOLTURA
Il core
della Vergine saprà
palpitar
doppiamente nel sepolcro
per
affrettare l’ora del risveglio,
che i ceppi
della morte infrangerà!
(Milano 27-5-2018), Padre
Nicola Galeno
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