re dei nostri santi e beati, in particolare i devoti dei B. Zelia e Luigi
Martin. Al termine della liturgia, come sempre il Papa si ferma a salutare tutti i partecipanti alla S. Messa e
scambia con loro qualche parola. Così,
iniziando da un gruppo del Vicariato
di Roma, siamo passati davanti a Lui per salutarlo. Giunto il mio turno, mi sono presentato,
e appena ha sentito che sono il Vice
postulare dei Beati Genitori di S. Teresa
di Gesù Bambino ha subito espresso il
suo grande desiderio di poterli
canonizzare durante il Sinodo della Famiglia ed ha voluto essere informato sul
presunto miracolo per la loro canonizzazione.
Ho potuto solo confermare quello che
già Lui conosce: tutto si trova al vaglio
della Congregazione delle Cause dei Santi e
che si stanno occupando del caso. Vi
chiedo pertanto di intensificare le
vostre preghiere in questo tempo affinché l'esame dei medici della Commissione di questa Congregazione possa esprimere un parere positivo. Come per Pietro, 12 anni fa, anche questa volta si tratta di dimostrare che la guarigione presentata
per scienza e coscienza non spiegabile
Il Papa mi ha
confidato che tiene una reliquia dei
Coniugi Martin sulla sua scrivania
personale. Ho poi aggiunto qualche
altra cosa che non ricordo e consegnato
alcune lettere, la piccola biografia di fra J. Thierry e alcuni doni che avevo portato per Lui tra cui un pacco di immagini di Teresa e dei suoi Genitori. E
poi... mi sono... bloccato, non ho potuto
dire altro, perché troppo emozionato:
mi sono sentito guardare dentro dai suoi
occhi, penetrare dal suo sguardo nel profondo.
Qualche ora dopo ho trovato il suo
tweet del giorno: La santità richiede il donarsi con sacrcio ogni giorno; per questo il matrimonio è
una via maestra per diventare santi.
È stata
un'esperienza straordinaria. Non posso che augurare a me e a voi di trovare ogni giorno il coraggio di camminare su questa via
maestra della santità in qualsiasi vocazione ci troviamo nella realtà della Chiesa, Madre di santi !
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