PREDICA SCONCLUSIONATA
Vergine, stamattina ho predicato
scordando l'orologio per la foga…
Parlavo della semplice fanciulla
che tu volesti a Lourdes visitare…
Inconsciamente il tono ricreava
dapprima lo stupor e la paura
dinanzi a quel Sorriso nella grotta…
Ma poi soltanto il gaudio trionfava!
Pur sotto l'incalzare di domande
astute questo cuore non vacilla
e ribadisco a tutti la promessa
di ritornar ancora a quella Grotta!
Quanto mi costa, Donna sì leggiadra,
doverti domandare ancora il nome…
Eppur se vuoi che nasca la cappella
in questo luogo santo, devi dirmi
qualcosa che il mio Parroco convinca!
Perché diventi triste? Ti sgomenta
forse l'audacia? Sai che a me non serve
chiamarti con un nome… Il sol guardarti
riversa tanta ebbrezza nel mio cuore!
"Io son l'immacolata Concezione"!
Ripeto le parole con testarda
tenacia nel timore di scordarle
e trafelata vado alla mia Chiesa
sparando in faccia al Parroco quel nome
che suona così duro alle mie labbra…
Perché si sbianca il volto al Sacerdote?
Cosa si cela in grembo alle parole?
Sento che nel suo cuor tutt'è cambiato!
Forse vorrebbe piangere… Non osa
dinanzi a me, l'inconscia messaggera
d'eventi che la storia cambieranno!
(Fukuoka 8-12-98), Padre Nicola Galeno
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