Ciclo
su Elegia genovese
CROLLO
Schianto
pauroso: il ponte non c’è più!
Polcevera,
t’arrossi per il sangue
di
chi dalle macerie fu sepolto...
(Milano
14-8-2018)
IMPREVEDIBILE
E’
tanto imprevedibile la vita.
Si
parte per la bella scampagnata.
Poi
un boato, tanto polverone.
Diventa
quel torrente un Cimitero...
(Milano
14-8-2018
CEMENTO
Cemento,
sopportasti e poi cedesti,
oppresso
da maltempo ed automezzi...
(Milano
15-8-2018)
GENOVA
Genova,
ti ritrovi circondata
dal
palpitante cor degli Italiani.
(Milano
15-8-2018)
CHI
E CHI
Chi
per un pelo il baratro evitò,
chi
venne risucchiato senza scampo...
(Milano
15-8-2018)
PIANTO
Una
nazione piange come Madre,
che
mai vedrà tornar dal fronte i figli...
(Milano
15-8-2018)
IL
PONTE MORANDI
Eri
con la Lanterna la fierezza
di
quest’industriosissima città
ed
ora sei l’emblema sol del lutto...
(Milano
15-8-2018)
LE
CAMPATE ANCORA INTATTE
Veder
mozzate le slanciate braccia
ci
fa sentire tutti imprigionati...
(Milano
15-8-2018)
CONSOLATRICE
Vergine,
in tante case regna il lutto.
Tu
fosti Addolorata e quindi sai
maternamente
sempre consolare!
(Milano
15-8-2018), Padre Nicola Galeno
Non potendo depositare fiori sulla tomba dei caduti, li dedichiamo in forma fotografica e poetica nel prossimo post.
Padre Nicola Galeno
Nessun commento:
Posta un commento