Il Natale si avvicina, e credo che sia necessario ripensare a come, in questi ultimi tempi, sia diventato un baillame di corsa ai regali, luminarie eccessive, addobbi spesso privi del primario significato della Natività (nessun presepe), ma piuttosto di significato pagano. Il Natale è diventatato solo un'occasione in più per far festa, per andare in vacanza, magari nelle Isole del Sud, o su campi innevati, e forse....metto il forse....perché la speranza è ultima a morire, ci si dimentica perfino di partecipare alla Messa di Natale. Il Bambino Gesù rimane discosto, ad osservare coloro che si sono scordati di Lui, con grande tristezza nel cuore. Lui, che si è immolato sulla Croce per la nostra salvezza, ora non è più amato?
Riflettiamo su questo mondo che diventa sempre più laico, forse anche ateo, e di cui anche i cristiani, poco a poco, si disinteressano.
Povero Bambino Gesù! Allora facciamo una cosa: chi Lo ama ancora di quell'amore che Lui stesso ci ha insegnato, preghi intensamente per quelle anime che si stanno perdendo il dono più grande del Natale: la Speranza!!!
Mi associo alla "campagna di preghiera", chissà che non porteremo in dono, a Gesù appena nato, un nuovo fratello in Chiesa!
RispondiEliminaGrazie! Spero proprio che - siccome l'unione fa la forza - le nostre preghiere ottengano lo scopo sperato!!
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