CERCHI NELL'ACQUA
Nella foresta amazzonica un piccolo stagno sonnecchiava perfettamente
immobile nella calura estiva. Pigramente seduto su una foglia di ninfea, un
ranocchio teneva d'occhio un insetto dalle lunghe zampe che stava
spensieratamente pattinando sull'acqua: presto sarebbe stato a tiro e il
ranocchio ne avrebbe fatto un solo boccone, senza tanta fatica.
Poco più in là, un altro minuscolo insetto acquatico, un ditisco, guardava
in modo struggente una graziosa ditisca: non aveva il coraggio di
dichiararle il suo amore e si accontentava di ammirarla da lontano.
Sulla riva a pochi millimetri dall'acqua un fiore piccolissimo, quasi
invisibile, stava morendo di sete. Proprio non riusciva a raggiungere
l'acqua, che pure era così vicina. Le sue radici si erano esaurite nello
sforzo.
Un moscerino stava invece annegando. Era finito in acqua per distrazione.
Ora le sue piccole ali si erano appesantite e non riusciva a risollevarsi.
E l'acqua lo stava inghiottendo.
C'era anche un albero tropicale che con i suoi lunghi rami riusciva a
sfiorare lo stagno. Sulle estremità del ramo più lungo, che si spingeva
quasi al centro dello stagno, una bacca scura si staccò e piombò
nell'acqua. Si udì un "pluf!" sordo, quasi impercettibile nel
gran ronzio degli insetti.
Ma dal punto in cui la bacca era caduta in acqua, si formò un primo cerchio
nell'acqua, seguito da un secondo, un terzo, un quarto... Si formarono
tanti, tanti piccoli insignificanti cerchi nell'acqua.
Ma... L'insetto dalle lunghe zampe venne travolto dalla prima piccola onda
formatasi e messo fuori portata dalla lingua del ranocchio. Il ditisco,
invece fu spinto verso la ditisca e la urtò: si chiesero scusa e si
innamorarono.
Il primo cerchio d'acqua infine s'infranse sulla riva e una goccia d'acqua
scura raggiunse il piccolo fiore che così riprese a vivere.
Il secondo cerchio d'acqua, invece, sollevò il moscerino e lo depositò su
un filo d'erba della riva, dove le sue ali poterono asciugare.
Quante vite cambiate per
qualche insignificante cerchio nell'acqua.
Anche i pensieri del Passero Solitario sono solo
piccoli insignificanti cerchi nell'acqua, ma chissà…
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