sabato 18 agosto 2018

ELEGIA GENOVESE - a ricordo della tragedia del crollo del ponte Morandi avvenuta il 14 agosto 2018




Ciclo su Elegia genovese

CROLLO     

Schianto pauroso: il ponte non c’è più!
Polcevera, t’arrossi per il sangue
di chi dalle macerie fu sepolto...
(Milano 14-8-2018)

IMPREVEDIBILE     

E’ tanto imprevedibile la vita.
Si parte per la bella scampagnata.
Poi un boato, tanto polverone.
Diventa quel torrente un Cimitero...
(Milano 14-8-2018

CEMENTO     

Cemento, sopportasti e poi cedesti,
oppresso da maltempo ed automezzi...
(Milano 15-8-2018)

GENOVA     

Genova, ti ritrovi circondata
dal palpitante cor degli Italiani.
(Milano 15-8-2018)

CHI E CHI       

Chi per un pelo il baratro evitò,
chi venne risucchiato senza scampo...
(Milano 15-8-2018)

PIANTO     

Una nazione piange come Madre,
che mai vedrà tornar dal fronte i figli...
(Milano 15-8-2018)

IL PONTE MORANDI    

Eri con la Lanterna la fierezza
di quest’industriosissima città
ed ora sei l’emblema sol del lutto...
(Milano 15-8-2018)

LE CAMPATE ANCORA INTATTE    

Veder mozzate le slanciate braccia
ci fa sentire tutti imprigionati...
(Milano 15-8-2018)

CONSOLATRICE    

Vergine, in tante case regna il lutto.
Tu fosti Addolorata e quindi sai
maternamente sempre consolare!
(Milano 15-8-2018), Padre Nicola Galeno

 Non potendo depositare fiori sulla tomba dei caduti, li dedichiamo in forma fotografica e poetica nel prossimo post.

Padre Nicola Galeno





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