domenica 21 giugno 2015

Davanti alla Sindone con Papa Francesco




Nel videomessaggio per l'ostensione televisiva del 2013, Papa Bergoglio aveva detto: «Il nostro non è un semplice osservare, ma è un venerare, è uno sguardo di preghiera. Direi di più: è un lasciarsi guardare. Questo Volto ha gli occhi chiusi, è il volto di un defunto, eppure misteriosamente ci guarda, e nel silenzio ci parla. Come è possibile? Come mai il popolo fedele, come voi, vuole fermarsi davanti a questa Icona di un Uomo flagellato e crocifisso? Perché l'Uomo della Sindone ci invita a contemplare Gesù di Nazaret. Questa immagine – impressa nel telo – parla al nostro cuore e ci spinge a salire il Monte del Calvario, a guardare al legno della Croce, a immergerci nel silenzio eloquente dell'amore».  

DAVANTI ALLA SINDONE CON PAPA FRANCESCO

(Parafrasi del suo video-messaggio del 2013)

Il nostro non è un semplice osservare,
ma un venerar ed uno sguardo orante.
Aggiungerei: un lasciarsi guardare.
Sono di questo Volto gli occhi chiusi.
Quantunque sia il Volto d’un defunto,
ci sa guardare misteriosamente
e come nel silenzio sa parlarci!
Com’è possibil ciò? Perché la gente
fedele come voi si vuol fermare
dinanzi a quest’icona di Colui,
che venne flagellato e crocifisso?
E’ l’Uomo della Sindone che invita
a contemplar il Gesù nazareno.
Sa quest’immagine impressa nel telo
parlar al nostro cor per invogliarci
a salire sul Monte del Calvario,
fissando il santo legno della Croce
per sprofondarci tutti pienamente
nel silenzio eloquente dell’Amore.

 (Ferrara 21-6-2015), Padre Nicola Galeno

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