mercoledì 14 gennaio 2015

Saluto a Legnano da Padre Gabriele Mattavelli

Padre Gabriele ocd con l'Arcivescovo emerito di Milano Dionigi Tettamanzi
CARISSIMI FRATELLI E SORELLE DI LEGNANO
   Innanzitutto il mio Augurio per un sereno, felice e gioioso BUON ANNO appena iniziato, ricco delle Consolazioni del Signore! Lui queste le sa donare veramente. I vecchi parroci sapevano quasi sempre dare tribolazioni.  Come state?  Vi spero tutti bene e dopo le feste, vi immagino pronti per il percorso al matrimonio con i fidanzati.
   L’Augurio che vi ho fatto è per ciò che verrà e questo non è sempre nelle nostri mani.  Ma io voglio ringraziare tutti voi per gli anni passati insieme. Per le cose belle che abbiamo saputo fare; soprattutto per quello che avete fatto voi con la vostra intelligenza, la vostra costanza e il vostro spendervi nella Vigna del Signore per i fratelli e sorelle.
   Di tutto questo il mio grazie di cuore. Nella domenica del saluto al parroco siete anche riusciti a portarmi  alla grande commozione sull’Altare: si vede che il mio cuore si sta intenerendo e che forse ormai è pronto per spiccare il volo per altri lidi. Grazie veramente di cuore a ciascuno ci voi.
   Mi è stato ricordato che 45 anni fa iniziavo a svolgere il mio primo apostolato a Legnano e che poi, nonostante alcune fughe in altri lidi: Roma, Torino e in Africa, il mio cuore, pensiero e vita erano a Legnano.
   Non direi il vero se vi dicessi che tutto questo è ormai tutto passato. Se oggi sono così con i miei limiti e pregi (spero di averne almeno qualcuno), questo lo devo al mio essere stato forgiato anche da voi a Legnano.
   Ora sono qui a Monza, una città che non ho scelto io e mai mi sarei aspettato di andare, ma guardo avanti senza rimpianti, nemmeno per quelle cose che avrei dovuto fare e non ho fatto o le ho fatte male. Affido tutto al Signore e anche a voi, sapendo che mi perdonate tutto!
   Vorrei dire anch’io con San Paolo:”E’ giunto per me il momento di sciogliere le vele e partire per altri lidi”. Ma sono pronto ancora a compiere la missione che il Signore mi affida e a dare il mio piccolo contributo finché mi dice di lavorare per i fratelli e sorelle che mi farà incontrare.
   A voi tutti ancora un grazie di cuore. Sarete sempre nelle mie preghiere e nel mio cuore.
    Pregate anche voi per me. Grazie.
Monza, 03 gennaio 2015
                        Fraternamente, padre Gabriele

   

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