martedì 5 giugno 2012

TERREMOTO


Terremoto


Riverberi di specchi
frammenti dispersi
taglienti e scomposti
feriscono i piedi
rispecchiano pensieri
frantumati

la terra ha tremato
inaspettato il boato
diciassette morti
panico e disperazione
gente incredula
abbondano lacrime 
nel cuore il lutto 

una mano aiuta 
ora un'’altra
ancora una
c'’è chi dà speranza
e accoglie la preghiera

Maristella Angeli

1 commento:

  1. Grazie Daniela per aver scelto questa mia poesia.
    Spero doni speranza a chi sta vivendo una difficile realtà.
    Un caro saluto

    Maristella

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