Il Paradiso non può attendere
Blog di riflessioni con uno sguardo alla spiritualità carmelitana
venerdì 8 giugno 2012
PER UN AMICO
Di te
un brezza estiva io sento
mentre si colora
il glicine sul monte:
mi tuffo in mare
e intreccio coralli di sogni.
Sono portavoce dell'alba,
quando non ancora giorno
e ogni parola genera il tuo nome.
Per te che vibri nell'aria
ancora gelida è la notte,
ma dal tuo fiato che appanna il buio,
sento riscaldato il mio cuore
nel freddo inverno.
Annamaria Gatti
Monza 5 giugno 2012
"poesieinsmalto"
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Di te
un brezza estiva io sento
mentre si colora
il glicine sul monte:
mi tuffo in mare
e intreccio coralli di sogni.
Sono portavoce dell'alba,
quando non ancora giorno
e ogni parola genera il tuo nome.
Per te che vibri nell'aria
ancora gelida è la notte,
ma dal tuo fiato che appanna il buio,
sento riscaldato il mio cuore
nel freddo inverno.